Sos Padule, Consorzio sotto accusa

I proprietari dell'area umida: "Ente inutile, non riesce a fare i lavori. Aboliamolo"

Allarme in Padule

Allarme in Padule

Montecatini 28 giugno 2015 - Cacciatori e ambientalisti insieme per «salvare» il Padule. Anche l’associazione dei proprietari «Terra Nostra Unita», composta in gran parte da seguaci di Diana si unisce all’appello per la Riserva Naturale delle Morette, dove, spiegano «gli argini non esistono di fatto più, ed i principali canali Terzo e Capannone sono completamente interrati e non possono quindi ovviamente assolvere la loro funzione di deflusso delle acque.

 

Il risultato pratico è che la gestione idraulica consolidata nell’ultimo ventennio è di fatto scomparsa, con il risultato, che quando abbiamo periodi piovosi il Padule cresce a dismisura con pericolo alluvione. Bastano un paio di mesi senza pioggia per assistere al prosciugamento di tutto, Riserve Naturali comprese». I proprietari puntano l’indice contro l’ente di bonifica.

 

«E pensare – dicono in una nota – che il Consorzio 4 Basso Valdarno, dispone da alcuni anni dei famosi 5 milioni di euro per il progetto naturalizzazione del Padule di Fucecchio, derivanti dall’ormai storico progetto «Tubone-Depuratore». Di fatto poi sono alcuni anni che non compie neppure piccoli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed i risultati sono purtroppo sotto gli occhi di tutti.

 

E qui ci vien da chiederci come vengono spesi i 6 milioni di euro l’anno derivanti dalle tasse consorziali che pagano i contribuenti della Valdinievole?». Ma i proprietari vanno oltre e lanciano un appello al neo assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni: «A cosa ci serve il nuovo Consorzio 4 Basso Valdarno, se non è in grado di eseguire lavori già stanziati da tempo, e che asserisce che “forse” ad agosto sarà in grado di fare qualcosa, quando potrebbe essere tardi. Allora vista l’attuale inefficienza, aboliamo una volta per tutte il Consorzio, per pulire ogni tanto gli argini dei fiumi, basta passare le competenze ai Comuni rivieraschi».