Il Padule di Montanelli è trascurato

Il commento

Gabriele Galligani

Gabriele Galligani

Montecatini 30 giugno 2015 - «Me l’avete rovinato», disse Indro Montanelli ai suo compaesani riferendosi al Padule di Fucecchio. Il grande giornalista conosceva bene i canali e i boschi delle Cerbaie e quel suo fascino se lo è sempre portato nel cuore. Il Padule di Fucecchio con i suoi 1.800 ettari rappresenta la più importante area umida d’Europa e da diversi anni ospita una vasta colonia di uccelli acquatici composta da circa dodicimila esemplari.

 

E’ un bene prezioso da un punto di vista ambientale, ma ha bisogno di cura e manutenzione. Non può essere abbandonato a se stesso. Il suo destino sarebbe segnato. In questi giorni la frase di Montanelli è tornata d’attualità per una vicenda tipica del nostro paese, paradossale. Da tre mesi ambientalisti, cacciatori e proprietari dell’area segnalano la necessità di riparare un argine che mantiene l’acqua all’interno di una delle due riserve naturali del Padule.

 

Il rischio è che con la siccità del periodo estivo, prima muoiano i pesci e poi che dalle loro carcasse si sviluppino tossine che potrebbe far ammalare migliaia di volatili. Per il momento non si è mosso nulla, nonostante i tecnici parlino di un intervento di dimensioni «modeste». Sembra per problemi burocratico-amministrativi.

 

La Provincia di Pistoia è alla prese con il riassetto istituzionale, mentre quello che era il «braccio operativo», il Consorzio del Padule di Fucecchio, in seguito alla riforma della bonifica, è stato inglobato nel Consorzio Basso Valdarno che adesso ha sede a Pisa. Nei corridoi degli enti ufficiosamente trapela che «forse» l’intervento si farà ad agosto. Ma potrebbe essere troppo tardi. Così la mancata riparazione di un argine rischia di diventare una «bomba» ambientale. Eppure nei convegni tutti sono concordi nel definire il Padule il «petrolio» del futuro della Valdinievole. Un turismo «verde» da affiancare a quello sempre più in crisi delle Terme. Continuando così però, del «petrolio» si rischia di prendere solo gli effetti negativi.