Montecatini, 12 ottobre 2011 -  E’ stata dura, ci si è messo di mezzo un capottamento anche alla seconda tappa, ma alla fine il sogno si è realizzato. Daniele Michi, copilota di Chiesina Uzzanese, è riuscito a concludere il Rally dei Faraoni a fianco del piemontese Pietro Cinotto sul sedile destro della Nissan Pathfinder del francese Team Dessoude e sotto le Piramidi di Giza dopo 2600 chilometri ha potuto festeggiare uno splendido 13° posto.

 

"Sono felicissimo, non sento più nemmeno la stanchezza – ha detto al termine della fatica durata una settimana – nonostante che l’incidente mi abbia causato una contrazione dei muscoli del collo. Ringrazio i fisioterapisti che mi hanno permesso di continuare questa bellissima avventura. Volevo fortemente questo traguardo nonostante la febbre, il primo in un contesto decisamente diverso dai rally che affronto abitualmente. Pietro Cinotto è stato fantastico, abbiamo convissuto delle emozioni forti che difficilmente dimenticheremo".

 

Tornando all’incidente Michi lo racconta così: "Ci siamo insabbiati, ma siamo riusciti a riprendere spalando sotto il sole come molti altri equipaggi e questa è una caratteristica di questo genere di competizioni". Alla fine è quindi arrivata la tredicesima piazza nella generale. "La classifica, in questo genere di competizioni, non rappresenta la priorità assoluta – ha concluso Michi - e specialmente nel nostro caso, dove ci siamo ritrovati in un contesto decisamente nuovo e dove i distacchi tra gli avversari sono quantificati in ore, non certo in minuti. Capita di dover passare cinque ore a spalare sabbia, per liberare la vettura dopo un errore. Questo è quello che abbiamo vissuto sulla nostra pelle: un’esperienza travolgente".

 

Alla fine però la tenacia ha pagato tanto che Cinotto-Michi si sono piazzati al secondo posto nella classe 1 del gruppo T2 ed hanno ottenuto un importante terza piazza fra agli equipaggi italiani. Per Michi ora il bisogno di rigenerarsi prima di affrontare il finale di un anno che lo ha visto protagonista al Rally di Montecarlo e nella «top ten» del Rally di Madeira.