Pontito, orribile morte di un anziano intrappolato in uno scolo dell'acqua

L'uomo vi è caduto nella tarda serata di ieri, ma è stato visto solo stamani. L'ha ucciso il freddo

Uomo morto incastrato a Pontito in una fossa di scolo dell'acqua

Uomo morto incastrato a Pontito in una fossa di scolo dell'acqua

Montecatini, 30 novembre 2013 - Orribile morte per un uomo di 71 anni di origine inglese, trovato privo di vita stamani a poche decine di metri dalla sua abitazione, situata sopra il paese di Pontito, nella Svizzera Pesciatina, sulla via che porta a Croce di Veglia. La vittima si chiamava Stephan Paul Dixon e viveva da solo nell'ex-asilo, che aveva acquistato da diversi anni.

L'uomo, nella tarda serata di ieri, è scivolato sull'asfalto sdrucciolevole, mentre a piedi tornava a casa, dopo avere trascorso tutta la giornata a Pescia per fare acquisti. E' scivolato ed è finito in un canale in pietra di scolo dell'acqua  - non protetto né segnalato - largo poche decine di centimetri e profondo circa un metro e mezzo. L'anziano vi è rimasto incastrato, nessuno lo ha notato nonostante la presenza sulla carreggiata di un trolley e di un sacchetto della spesa e, solo stamani, un automobilista si è accorto che dalla fossa spuntavano un paio di scarpe.

Immediato è stato dato l'allarme al 118 e alla polizia,  ma i sanitari dell'automedica e della Pubblica Assistenza di Pescia si sono subito accorti che ormai per l'"inglese", come lo chiamavano in paese, non c'era più niente da fare. Era morto per il freddo della notte e anche per la posizione in cui era rimastro incastrato, senza alcuna possibilità di uscire fuori. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, ma per estrarre il cadavere è stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco di Pescia.