Mercoledì 24 Aprile 2024

Tragico schianto sulla Pesciatina, muore un 22enne originario di Montecatini

L'incidente all'altezza della rotonda di Papao, si tratta di Mirko Bechelli

Mirko Bechelli

Mirko Bechelli

Montecatini 22 gennaio 2015 - Era originario di Montecatini  Mirko Bechelli, 22 anni, deceduto in seguito ai gravi traumi riportati dopo l’impatto con una vettura sulla Pesciatina martedì sera. Il giovane però dal 2001 era residente in località Fratina a Rughi, nel territorio di Porcari, in Lucchesia. Ancora nessuno riesce a capacitarsi per l’accaduto. Cordoglio in tutta la Piana lucchese. Bechelli, su una Yamaha 600, stava viaggiando in direzione Lucca e aveva da poco superato la seconda rotonda nella zona di Papao, quella all'incrocio con via Rossi.

 

Dalla direzione opposta stava arrivando una Lancia Y guidata da una casalinga di 52 anni residente a Segromigno in Monte, con a bordo i due figli. Saranno gli accertamenti a stabilire i motivi della terribile e fatale collisione. Il ventiduenne si era sposato appena sei mesi fa con Maria Pirito e la famiglia si stava trasferendo nella zona del Compitese. Progetti e sogni comuni a molte giovani coppie, distrutti da uno schianto improvviso in una serata fredda e umida.

 

Mirko era magazziniere da circa tre anni al calzaturificio Claudia di Segromigno Monte in via di Piaggiori, dove lavorano anche il padre Edo e il fratello Davide. La sera della disgrazia aveva svolto le sue mansioni in fabbrica fino alle 18,30 circa, come sempre. Una giornata come tante. Poi era salito in sella alla sua moto per rientrare a casa dove però, per un destino crudele, non è mai arrivato. Mirko viene descritto da tutti come una persona straordinaria, gioviale, allegro, sensibile, simpatico. Per questo, amici e parenti adesso ne sentono in modo pesante la mancanza.

 

Aveva diverse passioni, quella per il motociclismo e per l’icona di questo sport come Valentino Rossi in particolare, ma anche per la sua squadra del cuore, la Juventus. Allo stabilimento, che conta circa 80 dipendenti di proprietà della famiglia Chelini ieri, in segno di lutto, l’attività produttiva si è bloccata. Uno dei direttori, Roberto Dolce, ricorda così lo sfortunato ragazzo: “Siamo sotto choc. Era davvero splendido a livello umano e professionale, lo posso testimoniare visto che occupandomi di spedizioni in azienda, lo avevo a contatto ogni giorno”. Ieri pomeriggio ancora non si conosceva data dei funerali. Nel frattempo sale la protesta per la Pesciatina: alcuni cittadini e titolari di attività commerciali lamentano il fato che anche nel punto dove si è verificato il sinistro mortale sia piuttosto buio. Qualche lampione in più servirebbe, le luci esistono solo sulla rotatoria.