Meningite, ora hanno paura anche i "vicini di casa"

In centinaia di persone all'assemblea organizzata a Larciano dopo i numerosi casi nell'Empolese

Centinaia di persone hanno partecipato all'assemblea

Centinaia di persone hanno partecipato all'assemblea

Montecatini 17 aprile 2015 - Centinaia di persone, giovedì sera a Larciano, hanno cercato certezze e, soprattutto, tutele per se stessi ed i propri figli, nelle parole e tra i consigli dei medici addetti ai lavori. A scatenare la paura collettiva nella nostra provincia, sono stati i recenti casi di meningite della vicina zona dell'empolese, tra i quali è rimasta vittima una donna di 57 anni.

«La situazione è sotto controllo, non vi è alcuna epidemia» hanno rassicurato dunque i dirigenti e medici della Asl 3 i cui ambulatori sono stati presi d'assalto soprattutto dai genitori in ansia per i propri figli, tanto che, durante la serata, la Asl ha fatto presente che le richieste di vaccinazione in provincia sono aumentate di circa 30.000 persone, rispetto alla normale routine, disposte a pagare un vaccino che, nel totale, costa 140 euro a dose.

«E' necessario fare attenzione alle informazioni sbagliate – ha detto Roberto Biagini, direttore dell'unità operativa d'igiene e sanità pubblica della Asl – il batterio della meningite si contrae solamente quando vi è uno stretto contatto con una persona infetta e con questo intendo scambio di liquidi organici, ad esempio. Il timore che esso possa essere portato dagli immigrati non è fondato perchè la meningite ha un tempo di incubazione talmente breve che al momento in cui i profughi arrivano sulle nostre coste, il focolaio si è già spento. Vero è che da quando è stata introdotta la vaccinazione meningococcica i casi si sono drasticamente abbattuti ma al momento la situazione non è diversa da quella degli anni passati. I casi registrati sono infatti sempre uno o due nella nostra provincia».

Ma il timore maggiore per i residenti della Valdinievole Est rimane la vicinanza con l'empolese, che non convince sulle possibili ripercussioni della malattia. «La nostra Asl – hanno continuato dal palco della sala gremita i medici – non ha ritenuto necessario effettuare la profilassi come ha fatto la Asl di Empoli. Ma viste le richieste, dalla prossima settimana avvieremo degli ambulatori in più dedicati alla vaccinazione a Pistoia e per la Valdinievole a Monsummano e a Villa Ankuri. La vaccinazione è stata inserita dalla Regione Toscana tra quelle consigliate e continuare con quella infantile aiuterà comunque la popolazione a fortificare le barriere immunitarie collettive».

Nei prossimi giorni dunque saranno aperti per le iniezioni di vaccino gli ambulatori di Monsummano il lunedì ed il mercoledì dalle 8,30 alle 12.30 (con appuntamento al numero 0572 460836) e a villa Ankuri, per le vaccinazioni degli adulti, oltre al mercoledì come di consueto anche il martedì dalle 14 alle 17. Per informazioni invece saràpossibile chiamare il numero 0572 942865.

La vaccinazione per il meningococco B è a pagamento di 70 euro per tutti i bambini e ragazzi fino a 18 anni eccetto per i nati nel 2014 per i quali è gratis. Gratis per tutti invece quella per il meningococco B. Infine la dose del vaccino quadrivalente ACWY è gratuita per chi deve fare il richiamo e da da somministrare nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.