Mastromarco in festa per la vittoria di Vincenzo Nibali
Montecatini 27 luglio 2014 - Un paese tutto giallo. E’ Mastromarco, piccola frazione del comune di Lamporecchio. E’ qui che Vincenzo Nibali è cresciuto da un punto di vista ciclistico. Ieri tutto il paese si è riunito alla sede del club «I Cannibali» per assistere all’ultima tappa del Tour. Quando Nibali ha tagliato la linea del traguardo è scoppiata l’apoteosi e si è alzato il coro «Vincenzo, Vincenzo, Vincenzo». Ma come avvertiva uno striscione fuori dalla sede: «Questo è solo l’inizio...». Ma è stata festa in tutta la Toscana. Nella nostra regione «Lo Squalo» ha corso molti anni, da juniores e dilettanti, facendosi molti amici ed estimatori.
Il clou dei festeggiamenti però è stata ovviamente il paese alle pendici del Montalbano che si è animata fin dal mattino con l’arrivo di troupe televisive e giornalisti. Qualcuno ha pensato bene addirittura di ridipingere il muro della casa, aggiungendo al rosa, evidentemente usato in occasione della vittoria del Giro d’Italia lo scorso anno, il giallo. Ovunque bandiere gialle e striscioni ai terrazzi e alle finestre delle case. Una mano ignota ha anche messo fiori gialli in mano alla statua di Padre Pio davanti la chiesa della frazione. Forse un segno di ringraziamento per l’impresa compiuta da Nibali. Che restando in tema biblico viene ora atteso come «il figliol prodigo». Vincenzo Nibali dovrebbe essere a Lamporecchio il 9 agosto per essere ricevuto prima in municipio per poi trasferirsi a Mastromarco dove l’attende una grande festa. Come è già avvenuto in occasione della vittoria della Vuelta e del Giro. Un primo caloroso abbraccio dai suoi concittadini l’ha avuto comunque già ieri sera a Parigi dove si sono recati una cinquantina di sostenitori del club.