"Amianto alla ex Kartos, nulla di concreto dal Comune"

Cento persone hanno partecipato alla manifestazione davanti alla sede della ex cartotecnica

Un momento della protesta (Foto Goiorani)

Un momento della protesta (Foto Goiorani)

Montecatini 22 luglio 2016 - “I provvedimenti del Comune non danno certezze sulle modalità e i tempi con cui saranno fatti i lavori sul tetto della Kartos per togliere l’amianto. Noi, invece, vogliamo risposte precise per la salute dei nostri figli”. Circa 100 persone hanno partecipato, ieri pomeriggio, alla manifestazione organizzata davanti alla ex sede della storica azienda, in via Tevere. E tra loro c’è molta preoccupazione per la vicenda e i possibili rischi legati alla salute. L’appuntamento, promosso da Mi piace Montecatini, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Lega Nord, in collaborazione con Iniziativa Cittadina, e Casa Pound è stato organizzato per sensibilizzare l’amministrazione sui rischi legati alla presenza di amianto sull’edificio.

 

Il Comune ha da poco dichiarato che un intervento di incapsulamento sarà fatto ad agosto, ma l’opposizione e i cittadini chiedono un’azione radicale per risolvere il problema. Luca Baroncini, capogruppo della lista civica di centrodestra, ha sottolineato le condizioni in cui si trova l’edificio. “Il tetto – ha ribadito – presenta almeno 3 buchi sulla copertura in amianto. Franco Pazzaglini, assessore ai lavori pubblici, durante l’ultimo consiglio comunale, ha detto che non c’è la necessità della somma urgenza per questo intervento. Basta poco, invece, per dover affrontare seri rischi per l’ambiente e la salute della gente. Non dimentichiamoci il caso dell’ex cinema Adriano. Vogliamo mettere pressione all’amministrazione al fine di costringerla a risolvere questa situazione. Oggi non abbiamo portato bandiere perché l’amianto è un problema di tutta la città”.

 

Luciana Bartolini, esponente della Lega Nord, ha sollecitato un’azione del Comune per fare il punto sulla presenza del materiale cancerogeno in città. “Serve una mappatura dell’amianto a Montecatini – ha detto l’esponente del Carroccio – l’assessore Pazzaglini deve darsi una bella mossa”. Simeone Clamori (Fratelli d’Italia) ha espresso forti dubbi sull’effettiva tempistica dell’intervento previsto. “La determina – ha sottolineato – omette la tempistica e le modalità effettive. Vogliamo la certezza che i lavori non saranno fatti mentre i ragazzi sono a scuola”. Tvl Pistoia ha organizzato un’intervista in diretta con Baroncini e Marina Azara, residente della zona molto impegnata sul fronte della vicenda. Da lei è arrivato un forte allarme per le condizioni dell’edificio. “Grazie alle riprese di un drone – ha rivelato – abbiamo visto con certezza che il tetto è danneggiato, con l’amianto sbriciolato. Questo edificio va buttato giù, rimuovendo il materiale tossico presente”.