Figuravano come cameriere, ma erano ballerine di lap dance: controlli e sanzioni

Scoperte altre violazioni per migliaia di euro

Controlli della guardia di finanza in un locale di lap dance

Controlli della guardia di finanza in un locale di lap dance

Montecatini 26 settembre 2014 - La compagnia della guardia di finanza di Montecatini ha concluso un controllo fiscale nell’ambito di un servizio congiunto con la direzione territoriale del lavoro di pistoia che ha portato all’individuazione di 149 rapporti di lavoro irregolari per altrettante ballerine di un locale di lap-dance di Monsummano e alla constatazione di violazioni in materia fiscale e contributiva. I finanzieri e gli ispettori della direzione territoriale del lavoro hanno eseguito l’ispezione nel night-club insospettiti dal fatto che, in un solo anno, risultavano assunte decine di cameriere, in gran parte dell’Est europeo, tra i 18 ed i 30 anni.

Durante le attività di controllo sono stati confrontati i contratti di assunzione con le dichiarazioni rese dalle donne: le cameriere erano impiegate prevalentemente in qualità di ballerine con orari di lavoro superiori rispetto a quelli previsti ma senza la corrisponsione di contributi previdenziali e di maggiorazioni per il lavoro straordinario e notturno. In questo modo il gestore del locale otteneva un vantaggio rispetto agli altri imprenditori del settore, potendo impiegare fino a tarda notte le ballerine senza oneri economici aggiuntivi anzi abbattendo sensibilmente i costi sul personale.

Sul versante del contrasto all’evasione fiscale connessa allo sfruttamento del lavoro irregolare, le fiamme gialle hanno constatato violazioni in materia di imposte dirette. Sono state emenate sanzioni per le ritenute non operate e non versate per oltre 14mila euro, mentre la direzione territoriale del lavoro ha accertato l’omesso versamento di contributi per circa 38mila euro e contestato sanzioni amministrative per oltre 23mila. Dall’inizio di quest’anno, la Guardia di finanza di pistoia ha individuato 109 lavoratori in nero e 210 lavoratori irregolari.