Il personale medico e i volontari hanno salvato la donna
Montecatini 1 marzo 2015 - Poteva finire in tragedia una storia di degrado e solitudine, avvenuta a pochi passi dal centro di Montecatini. Una donna originaria dell’Est europeo, di poco meno di quarant’anni, ha condotto per nove mesi una gravidanza senza essere seguita da medici o personale sanitario. Sembra una storia assurda, roba di oltre un secolo fa, ma nella nostra realtà avvengono anche fatti di questo genere. Alla fine, intorno alle 21 di venerdì scorso, la donna ha partorito una bambina nella sua abitazione della zona in cui una volta si trovava il mercato ambulante del giovedì.
Ma, dopo la nascita della piccola, è stata colpita da una forte emorragia che, dopo il trascorrere dei minuti, non si è più fermata. Alla fine, intorno alle 2.30 del mattino, la donna ha chiamato il 118. Sul posto sono arrivate subito un’ambulanza della Società di soccorso pubblico e l’automedica. I volontari e il personale sanitario hanno appreso con grande stupore e spavento il modo in cui la donna ha condotto la gravidanza. Il suo percorso è stato davvero fortunato, perché anche una complicanza o un problema di media entità avrebbe potuto condurla ad abortire, senza il monotiraggio dei medici.
La donna e la bambina sono state subito portate all’ospedale di Pistoia, dove sono adesso ricoverate. Le loro condizioni sono buone: la madre ha smesso di perdere sangue, mentre la piccola è in buone condizioni di salute. Resta ora da chiarire come mai la donna non si è mai rivolta al servizio sanitario durante la sua gravidanza e ha scelto di correre un rischio così grande. Se l’ambulanza del Soccorso pubblico e l’automedica non fossero state così rapide a intervenire, forse, ora, la bambina si ritroverebbe senza la madre. E, tra l’altro, vengono i birividi al pensiero di cosa sarebbe potuto accadere alla piccola nel caso le condizioni della madre fossero peggiorate.