Golf Pievaccia, cambio della guardia nella gestione della struttura

Cesare Dami lascia dopo vent'anni, nuova direzione tecnica a Mimmo D'Urso

Cambio della guardia alla Pievaccia

Cambio della guardia alla Pievaccia

Montecatini 16 ottobre 2014 - Cambio della guardia alla guida dell’attività sportiva del golf «La Pievaccia». Lo storico presidente, architetto Cesare Dami, ha passato la mano dopo una ventina di anni di gestione dell’associazione sportiva, contrassegnati da una crescita dell’impianto grazie all’organizzazione di tante iniziative di spicco e di manifestazioni promozionali per richiamare turisti e appassionati giocatori italiani e stranieri. La gestione ora passa direttamente nelle mani della proprietà dell’impianto, la «Pievaccia spa», presieduta dall’albergatore Elio Pancioli.

 

«Il nostro impegno — afferma Pancioli — è quello di proseguire l’attività positivamente portata avanti per tanti anni dal presidente Dami e possibilmente di potenziarla. Il nostro campo di golf sarà sempre aperto tutti i giorni con le consuete gare di ogni fine settimana. Inoltre, abbiamo sempre aperti il ristorante, che ha una cucina di alto livello e molto apprezzata, e l’albergo a quattro stelle con dieci camere».Pancioli sottolinea che in questo periodo c’è un buon numero di giocatori italiani e stranieri, perché il golf, immerso in un paesaggio che fu caro a Leonardo da Vinci, offre un colpo d’occhio autunnale notevole.

 

La prima novità è quella di un direttore tecnico, che guiderà l’attività del club. Si tratta di Mimmo Urso, che vanta un lungo curriculum alla guida dei golf Versilia-Forte dei Marmi (1991-99), Roma del gruppo Biagiotti (1999-2000), Le pavoniere di Prato (2000-06). Successivamente ha seguito la realizzazione di campi con annessi resort di lusso a Massarosa e in Piemone. Da pochi giorni Mimmo Urso ha assunto l’incarico alla guida del golf «La Pievaccia». «E’ un campo che conosco molto bene — ci dice — e ho familiarità anche con molti soci, che spesso venivano da noi in estate in Versilia o a Prato». Urso ha già in mente una serie di iniziative per potenziare l’attività del Club: «Vogliamo creare sinergie per abbinare l’attività sportiva a quella turistica, in modo da fare frequentare sempre di più la struttura con un programma di eventi per stimolare la frequenza di tutta la struttura: campo di golf, ristorante e hotel».