Giallo della ballerina, la vicenda diventa sempre più misteriosa

"Qualcuno ha collocato più volte una statuetta raffigurante una danzatrice sulla tomba di mia madre"

Miranda Ferrante

Miranda Ferrante

Montecatini 28 luglio 2014 -" Nel 2009 qualcuno testimoniò per scritto che mia madre è stata uccisa da mani ancora ignote". La  rivelazione è  di Maurizio Ferrante, figlio di Miranda, ballerina del Kursaal originaria di Colleferro nel Lazio, morta a 19 anni, il 12 luglio 1960. Si ravvisò la causa della morte in un’overdose di antistaminici: la ragazza fu trovata in condizioni gravissime in un albergo di Montecatini. Il figlio Maurizio non ha mai creduto al suicidio e ha intrapreso un cammino di ricerca della verità, confluita nel libro "Il mistero di Miranda".

 

"La procura di Pistoia indaga sulla vicenda — dice — e anche un’agenzia investigativa è alla ricerca di elementi utili per ricostruire quanto avvenne. Nel 2009, con l’ausilio degli investigatori privati, ho raccolto una testimonianza scritta di una persona la quale afferma che mia madre fu uccisa. Testimonianza non isolata, ma suffragata da altre. Resta ancora ignota l’identità dell’assassino".  "Un fatto misterioso — va avanti Ferrante —si sta ripetendo sul luogo della sepoltura di mia madre, in un cimitero del Lazio. Vicino alla tomba qualcuno collocò una statuetta su cui sono scolpite le figure di Apsaras, sacerdotesse, danzatrici di religioni e asiatiche.

 

L’avevo tolta, ma mani ignote, qualche mese dopo, ne hanno rimesso lì una simile. L’ho tolta ancora e un mese dopo qualcuno l’ha di nuovo ricollocata. Statuette come quella sono inviate a persone che si occupano del caso della sua morte, come l’investigatore che si occupa del caso. Siamo rimasti ancora più sconcertati quando è stata inviata a una persona,il cui nome non è mai comparso sulla stampa, recapitata addirittura al suo indirizzo privato. Che significano questi messaggi?».  Valentina Spisa