Nuovo colpo dei ladri in un'abitazione
Montecatini 21 novembre 2015 - «Sono sotto choc, non sono riuscita a dormire nel mio letto sapendo che dei malviventi erano stati nella mia stanza, mettendola a soqquadro, violando l'intimità della mia casa, che dovrebbe essere il posto più sicuro al mondo». E' ancora sconvolta Laila Mucci, vittima di un furto in abitazione avvenuto giovedì pomeriggio a Ponte Buggianese in via Arrigo Sorini, presumibilmente tra le 16 e le 20, orario in cui era fuori casa per lavoro. Qualcuno ha forzato la porta finestra del terrazzo dell'appartamento con un arnese e, una volta all'interno, ha rovistato dappertutto portando via dell'oro.
«Sono uscita per recarmi al lavoro verso le 16 – racconta Laila -. Mio marito era a Milano per motivi di famiglia. Temo che i malintenzionati che hanno colpito a casa mia abbiano studiato i nostri movimenti, le nostre assenze. Nei giorni scorsi, devo dire che ho notato anche presenze sospette e, purtroppo, so che questo non è il primo episodio del genere che si verifica qui intorno. E' terribile veder violata la propria abitazione, sentire una sensazione di pericolo per sé e per i propri cari: vedere la stanza da letto a soqquadro mi ha sconvolto e non ce l'ho fatta a dormire nel mio letto. Ho dormito sul divano, solo poche ore. Hanno portato via dell'oro, oggetti che avevano anche un valore affettivo».
Pochi minuti dopo le 20, il marito di Laila, Enrico, è il primo dei due a rincasare: «Ho avuto subito la sensazione che fosse avvenuto qualcosa – racconta -. Entrando in casa, ho visto un guanto di Laila per terra, poi, altri abiti sul pavimento. Attimo dopo attimo, mi sono dovuto rendere conto di quello che era successo. Non ho capito subito che era opera dei ladri, perché non sono entrati forzando il portone di casa, bensì hanno forzato la porta-finestra del terrazzo da cui si accede subito in camera da letto. Quando sono entrato nella stanza e l'ho trovata devastata, con tutti i cassetti rovesciati, ho capito. Secondo una nostra prima ricostruzione, hanno saltato e piegato la recinzione del giardino, poi sono saliti su una tettoia e da lì saltati sul nostro terrazzo, sul cui perimetro c'è l'impronta di una scarpa. Ho chiamato subito i carabinieri che sono venuti a casa per un sopralluogo. Mi colpisce il fatto – aggiunge - che abbiano preso solo l'oro e non anche il computer o la play station: forse qualcosa li ha disturbati e hanno lasciato la casa prima del previsto».
Ieri mattina, Enrico ha sporto denuncia alla stazione carabinieri di Ponte Buggianese. «Spero – afferma Laila Mucci – che nel quartiere di via Sorini sia incrementata la vigilanza con frequenti pattugliamenti e che siano collocate telecamere nel giardino pubblico per la sicurezza a trecentosessanta gradi. Speriamo anche che, dato che ci hanno raccomandato di non toccare niente, dei futuri accertamenti di natura scientifica possano aiutare a scoprire gli autori, visto che abbiamo dovuto fare una denuncia contro ignoti».