Ladri senza cuore rubano passeggini e prodotti per bambini

Mamme preoccupate per i nomadi nel parcheggio dell'area ex Lazzi

Una mamma a spasso con il bimbo sul passeggino (foto d'archivio)

Una mamma a spasso con il bimbo sul passeggino (foto d'archivio)

Montecatini 5 settembre 2014 - I prodotti di abbigliamento e gli accessori per i bambini finiscono sempre più spesso nel mirino dei ladri. In città, a farne le spese, negli ultimi giorni, è stata la boutique 0-12 in corso Matteotti, negozio specializzato nel settore ormai da tanti anni. Beatrice Bonvicini, titolare dell’attività, racconta i furti, avvenuti anche con destrezza, appena subiti dall’attività della sua famiglia.

 

“Un uomo che portava un bambino piccolo sulle spalle, di nazionalità italiana, – spiega – è venuto nella mia attività e ha dichiarato il suo interessamento per un passeggino della Mini Innocenti del valore di circa 250 euro. Mi ha raccontato che la moglie era titolare di una copisteria dietro la basilica di Santa Maria Assunta e aveva bisogno di mostrarglielo prima dell’acquisto. Non potevo farglielo prendere da solo, così mi sono girata per chiedere a una commessa di accompagnarli. Lui, approfittando dell’attimo di distrazione, ha preso al volo il passeggino, scappando via. L’ho inseguito per un po’, ma non ce l’ho fatta a raggiungerlo. Un prodotto di quel valore può essere rivenduto su Internet, anche a metà del prezzo, senza alcuna difficoltà”. Purtroppo, nella stessa giornata, la boutique 0-12 è stata colpita ancora dai ladri.

 

“Mentre una giovane donna nordafricana usciva dal nostro negozio – prosegue – è suonato l’allarme che segnala il furto di alcuni prodotti. Ho chiesto a questa ragazza, in modo gentile, di mostrare quello che aveva nella borsa. Lei, per tutta risposta, ha tolto subito un bagnoschiuma della Chicco, che vendo nel mio negozio, mostrandomi il resto del contenuto. La donna ha iniziato a inveire sostenendo di aver acquistato quel prodotto da qualche altra parte. L’ho lasciata andare, perché non valeva la pena di perdere tempo con gente del genere. Comunque, il bagnoschiuma non era protetto da allarme, sicché deve aver rubato qualche altra cosa. In ogni caso, mi chiedo: come è possibile andare avanti in questo modo? Devo mettere allarmi dovunque?”

 

Intanto, un gruppo di madri protesta per le condizioni in cui si trova il parcheggio dell’area ex Lazzi e, soprattutto, per i soggetti che lo frequentano. “Ogni volta che veniamo a fare acquisti in centro con i nostri figli – sottolineano – e andiamo a mettere la macchina in questa area, siamo molestate in modo spiacevole dai nomadi che ci chiedono soldi in modo insistente. Per un certo periodo, Montecatini Parcheggi & Servizi ha tenuto un servizio di vigilanza nell’area di sosta, ma ora non c’è più. Abbiamo paura a lasciare le nostre macchine in questa zona:ci chiediamo se le autorità e le istituzioni intendano risolvere o meno il problema”.