Venerdì 19 Aprile 2024

Rubati al Tettuccio i regali della Fiera di beneficenza dell'Asvalt

La manifestazione prende il via oggi insieme all'inaugurazione del presepe artistico. Presentata una denuncia alla polizia

Furto dei regali della fiera di beneficenza dell'Asvalt al Tettuccio

Furto dei regali della fiera di beneficenza dell'Asvalt al Tettuccio

Montecatini, 21 dicembre 2014 - Rubati di notte, allo stabilimento Tettuccio una ventina di oggetti della fiera di beneficenza dell’Asvalt, Associazione Valdinievole per la lotta contro tumori onlus. La fiera sarà inaugurata proprio oggi, contestualmente al tradizionale presepe dell’Asvalt che, come di consueto, è stato allestito dentro allo stesso stabilimento.

“Si tratta di una fiera il cui ricavato è destinato alla lotta contro il cancro – spiega con amarezza il presidente Asvalt Arnaldo Pieri -. Quindi questo furto ci ferisce per il particolare cinismo di chi ha portato via oggetti che servivano ad aiutare chi lotta contro il tumore. Il Caffè storico del Tettuccio ci riserva un nostro spazio dove tenevamo gli oggetti per la fiera e colpisce anche il fatto che i ladri abbiano violato un luogo come il Tettuccio, introducendosi addirittura nel Caffè”.

Pieri ha sporto denuncia al commissariato di Montecatini. “Sono dispiaciuto – rivela - perché abbiamo lavorato per tanto tempo al fine di dar vita ad una fiera con ben 3mila numeri. Alla fine, hanno portato via circa venti oggetti ed il valore economico della refurtiva, nell’insieme, non è così elevato, ma rimane comunque il dolore di quello che sembra quasi uno spregio. Infatti – precisa – tra gli oggetti c’era anche un televisore, ad esempio, ma non l’hanno preso: hanno portato via generi alimentari e oggetti per bambini, come vestiti, giocattoli, uno zainetto”.

Un bottino che potrebbe far pensare anche all’ipotesi di qualcuno che si sia introdotto nottetempo nel Tettuccio, abbia forse scoperto per caso le scatole con i beni pronti per la fiera e ne abbia approfittato. Sono stati alcuni volontari, ieri mattina, a scoprire quanto avvenuto. “Hanno trovato tutto a soqquadro – racconta ancora Arnaldo Pieri – e mi hanno telefonato dicendomi di correre subito al Tettuccio perché era avvenuto il furto. Ho impiegato tutta la mattina a contare gli oggetti ed a scoprire cosa mancava: ogni oggetto è legato ad un numero che viene pescato ed io ho cercato di individuare tutti gli oggetti mancanti, che, secondo i miei calcoli, sono una ventina”.

Valentina Spisa