Madre e figlia denunciate per falso in scrittura privata

Avrebbero falsificato un testamento, intestandosi poi beni immobili per quasi mezzo milione di euro, in parte rivenduti a un ignaro compratore

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Pistoia, 12 settembre 2014 - Si sarebbero intestate beni immobili per quasi mezzo milione di euro, in parte rivenduti a un ignaro compratore, falsificando un testamento. E' questa l'accusa contestata una madre e alla figlia, denunciate dalla guardia di finanza di Pistoia per falso in scrittura privata. Tutto sarebbe accaduto in provincia di Pistoia, in Valdinievole.

La persona deceduta, nel 2010, era la sorella settantenne della donna denunciata insieme alla figlia. A far scattare le indagini le denunce fatte dagli altri eredi estromessi. Da quanto sarebbe stato ricostruito, come spiegato dalle fiamme gialle, la sorella avrebbe scoperto che la settantenne aveva lasciato un testamento olografo con cui designava unici beneficiari di una cospicua eredità due nipoti maschi. Insieme alla figlia avrebbe pertanto deciso di confezionare un falso testamento, nominando la stessa figlia unica erede di un patrimonio immobiliare stimato in oltre 450mila euro.

Le indagini delle fiamme gialle hanno anche evidenziato che madre e figlia avevano anche già monetizzato parte dell'eredità con la vendita di un appartamento. I finanzieri hanno sequestrato un'abitazione, un garage, un magazzino e quattro terreni, tutti ubicati in Valdinievole.