Montecatini, 7 maggio 2011 - Sembra si sia trovato un accordo a Monsummano, tra le richieste della Cna e l’operato dell’amministrazione comunale in merito alla variante al regolamento urbanistico sull’adeguamento degli impianti produttivi. Tra le osservazioni presentate sulla possibilità data dal Comune di trasformare fabbricati ad uso commerciale in residenziale, previo trasferimento dalla zona residenziale a quella zona industriale della città, la Cna è stata l’unica associazione di categoria ad esprimersi in mezzo ai molti privati.

 

"Rimarchiamo le osservazioni fatte a dicembre – ha detto il presidente della Cna di Valdinievole, Massimo Goti – e cioè che possiamo anche essere d’accordo sulle agevolazioni che vengono date speculando nella trasformazione degli edifici delle aziende in residenziali, tuttavia, non vorremmo che questo tipo di speculazione andasse ad incidere negativamente su chi vuole realmente trasferirsi nel Comune e restare attività. Quindi la nostra proposta sarebbe di vincolare la trasformazione al momento dell’effettivo trasferimento dell’attività".

 

Le osservazioni al regolamento intanto, non sono state accolte dall’amministrazione, fatta eccezione per quella della Regione Toscana e per quella, almeno in parte, della Cna. "Senza modificare la normativa sui D0 – ha detto l’assessore all’urbanistica Andrea Mariotti siamo pronti ad aprirci alla richiesta della Cna. Nel senso che nella fase di revisione del regolamento urbanistico, per cui è stato fatto un bando ed è già stato affidato l’incarico per cui prevediamo tempi di realizzazione entro un anno, siamo pronti in quella fase a prevedere una perequazione, cioè degli incentivi alle attività che vogliono trasferirsi. Ovviamente questo deve avvenire attraverso la presentazione di un piano industriale".