Montecatini, 7 gennaio 2011 - I  saldi battono la Befana, il commercio vince sulla tradizione. A quanto pare la caccia agli sconti è stata la vera protagonista del 6 gennaio, togliendo un po’ la scena alla tradizionale calzetta con dolci e sorprese. Se le bafanine in giro per la città hanno trovato pochi bimbi, forse anche a causa della pioggia, il maltempo non ha assolutamente scoraggiato gli assalti alle vetrine. Ieri Corso Matteotti e piazza del Popolo erano gremite di persone.

 

Il corso si è trasformato in una vera sfilata di moda: panterone su tacchi alti in cerca dell’occasione supergriffata, famiglie in gruppo per comprare il capo ‘buono’ a prezzo scontato, amici pronti a fare tante ‘vasche’ solo per guardare le vetrine e coppie sciccose senza limiti di budget. Per non parlare dei cagnolini, anche loro 'vittime' dello shopping, con cappottini in tinta con l’abbigliamento della padroncina. Ma lo mania dell’acquisto non è più una voce declinata solo al femminile: tra la ‘fauna’ del primo giorno di saldi troviamo anche molti ragazzi, ben vestiti e attenti al dettaglio, che approfittano dei prezzi ribassati per comprare capi già adocchiati tempo prima. Per esempio Marco e Silvano, 36 e 35 anni, di Altopascio, sono venuti a Montecatini per comprare una giacca in una boutique del corso. "Il capo che ho visto qualche tempo fa - racconta Marco - costava 300 euro. Ho deciso di aspettare e adesso spero in un buono sconto".

 

Parlando con i passanti, si intuisce che per il primo giorno di saldi, l’interesse è riservato ai negozi con buone marche o griffe di alta moda, mentre cala l’affluenza verso gli outlet. Cristiano, Silvia e Tommaso, 32, 26 e 32 anni, residenti in Valdinievole, hanno le idee chiare e scelgono una passeggiata nel corso di Montecatini a caccia di occasioni. "Nel resto dell’anno un buon rapporto qualità-prezzo si può trovare negli outlet - spiega Silvia - ma adesso che ci sono gli sconti, preferisco i negozi di Montecatini, che hanno capi dell’ultima stagione". L’amico Cristiano spiega: "Mi piacciono le marche e, anche se non ho messo nessun tetto ai miei acquisti, penso che spenderò circa 500 euro ai saldi. Tradotto in capi: una giacca, scarpe e jeans. Tutto ovviamente di marca".

 

I prodotti che attirano più l’attenzione sono i capi importanti, come piumini, cappotti e scarpe, oppure cose sfiziose come vestitini da sera. Laura e Luca, 26 e 31 anni, di Montecatini e di Prato, hanno deciso di spendere più o meno un budget di 200 euro. "Sono in cerca di un paio di stivali bassi - spiega Laura - e un abito da sera, tutto di marca".

 

A questo punto, seguendo la linea generale degli avventori di Montecatini, vediamo cosa si può acquistare con circa 500 euro. Sbirciando nelle vetrine si nota subito che le vere occasioni si trovano nell’alta moda. Lasciando nel mondo dei sogni i capi di abbigliamento irraggiungibili nonostante gli sconti, vediamo che cappotti e piumini oscillano dai 115 ai 200 euro, mentre i cappotti inaccessibili in alta stagione adesso costano in media 190 euro. Se si passa ad un livello leggermente più basso, ma sempre di marca, il salto è di circa il 30%.

 

Ma oggi, Befana e primo giorno di saldi, bisogna osare e così mettiamo nel ‘carrello’ il capo più costoso degli scontati: il piumino da 200 euro. Altro supergettonato è lo stivale da sera con il tacco alto: da 150 a 200 euro. Decidiamo per una scelta media di 170 euro. Ci rimangono ancora 130 euro e se vogliamo continuare a volare alto, dobbiamo scegliere tra borsa, jeans o giacca. Un vero dubbio amletico.