Droga, sgominata la banda del Kursaal

Le indagini partite dopo l'accoltellamento in centro

Il capitano  Vellucci mentre illustra l'operazione

Il capitano Vellucci mentre illustra l'operazione

Montecatini Terme, 21 giugno 2016 - I carabinieri della compagnia di Montecatini hanno concluso l'operazione antidroga  denominata "Coffe shop" che ha portato all'emissione di quattro misure cautelari nei confronti di due italiani e due stranieri, emesse dal Gip del Tribunale di Pistoia Patrizia Martucci: due giovani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e due all'obbligo di dimora. Per tutti l'accusa è quella di spaccio di sostanze stupefacenti. Fra i quattro raggiunti dai provvedimenti c'è anche la vittima dell'aggressione avvenuta nel gennaio scorso in piazza del Popolo. Un ventiduenne di Massa e Cozzile finì in prognosi riservata dopo che era stato accoltellato. L'autore venne arrestato pochi giorni dopo per tentato omicidio. Dalle indagini scaturì che a monte  l'accoltellamento c'erano dei vecchi debiti contratti dall'aggressore nei confronti della vittima, per varie cessioni di hashish e marijuana mai pagate.

Da qui è partita l'attività di indagine da parte dei militari che ha portato a smantellare la rete di spaccio che avveniva nell'area del Kursaal. Spesso i residenti si erano anche lamentati per i rumorosi assembramenti di giovani che si verificavano sotto i portici del complesso. Dall'inchiesta è emerso che in questa zona a vendere droga ( che spesso veniva occultata nelle aiuole) erano due giovani stranieri, un un ucraino e un albanese. Sicuramente più fantasioso lo spaccio messo in atto da un 22enne di Monsummano che sebbene fosse stato messo ai domiciliari per un mese ha continuato tranquillamente a cedere droga, realizzando una sorta di coffee shop all'interno dell'abitazione, da qui il nome dell'operazione, dove amici e clienti oltre ad acquistare la sostanza stupefacente la consumavano anche. Nel complesso l'attività dell'Arma ha consentito di appurare che tra il febbraio e l'aprile di quest'anno sarebbero state effettuate dalla banda 210 cessioni di hashish e marijuana e di individuare una ventina di giovani assuntori di età compresa tra i 18 e i 15 anni, tutti della Valdinievole, che sono stati segnalati alla prefettura.