Venerdì 26 Aprile 2024

Il vescovo De Vivo diventa cittadino onorario di Pescia

Cerimonia alla presenza dell'amministrazione comunale e numerose autorità

Il vescovo De Vivo è cittadino onorario di Pescia

Il vescovo De Vivo è cittadino onorario di Pescia

Montecatini 26 gennaio 2015 - "Da ora e per sempre sarà cittadino di Pescia. E’ uno di noi". Con queste parole il sindaco Oreste Giurlani, con il presidente del consiglio comunale Vittoriano Brizzi, i consiglieri e la giunta comunale, ha conferito la cittadinanza onoraria a monsignor Giovanni De Vivo vescovo della diocesi di Pescia. "Non mi aspettavo un tale dispiegamento di autorità civili e militari, e così tanti pesciatini, molti in rappresentanza di associazioni sociali e di volontariato –ha risposto emozionato Monsignor De Vivo rivolto alla platea gremitissima del teatro Pacini-. In tutti questi anni, la mia azione pastorale è stata rivolta verso l’unificazione della comunità. Ho lavorato per intercettare i disagi sociali ed economici. Spero di aver lasciato un segno importante nelle coscienze di ognuno". 

 

De Vivo ha festeggiato nei mesi scorsi il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale e il 20° anniversario della consacrazione episcopale. Fu ordinato sacerdote il 15 marzo 1964 in Cattedrale a Colle Val d’Elsa e nominato Vescovo di Pescia il 18 dicembre 1993. Il suo ingresso in Diocesi a Pescia è datato 6 marzo dello stesso anno con il motto "In spe fundati". "Significa fondati nella speranza –ha spiegato De Vivo-. Nello stemma sono raffigurati una stella in campo celeste rivolta verso il cielo, verso Dio, e un’ancora in campo verde, come se non dovessimo mai perdere di vista la concretezza della vita quotidiana". 

 

Nel corso della sua carriera ha conosciuto personalmente cinque papi: da seminarista Giovanni XXIII, il “papa buono”, e Paolo VI, da Vescovo Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e, appena qualche mese fa, Francesco I. Nel 2015, per raggiunti limiti di età, dovrà lasciare la guida della Diocesi. Alla cerimonia erano presenti i sindaci o i rappresentanti dei comuni di Uzzano, Chiesina Uzzanese, Buggiano, Ponte Buggianese, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Monsummano Terme, Altopascio, Montecarlo e Fucecchio, dove si estende la competenza della Diocesi, e il presidente della Provincia Federica Fratoni. Per l’Arma dei Carabinieri erano presenti il capitano della compagnia di Montecatini Terme Enrico Vellucci, il comandante della stazione di Pescia Massimiliano Massimi; per la Polizia di Stato i vice Questori Raffaella Papaccioli, dirigente del Commissariato di Pescia, e Antonio Fusco, capo della squadra mobile di Pistoia. A Monsignor De Vivo sono giunte le congratulazioni del prefetto Angelo Ciuni, del comandante provinciale dei carabinieri Eugenio Cacciuttolo, del questore di Pistoia Salvatore La Porta e del presidente della Camera di commercio di Pistoia Stefano Morandi.