Maurizio Crozza accosta il nome di Montecatini a Sodoma e Gomorra

La battuta del comico genovese è destinata a far discutere in città IL VIDEO DELLO SKETCH

Maurizio Crozza (Ap/Lapresse)

Maurizio Crozza (Ap/Lapresse)

Montecatini 30 novembre 2015 - «Prima che arrivassi io, in Campania era tutto un brulicare di locuste fameliche. Sodoma e Gomorra, in confronto, qui sembravano Montecatini». È questa la battuta sparata venerdì sera, in diretta su La 7, dall’attore Maurizio Crozza, durante la sua esilerante imitazione di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. La città torna così, per l’ennesima volta, sulla scena nazionale, accostata ai temi del vizio e delle donne di facili costumi.  Il libro della Genesi narra distruzione di Sodoma e Gomorra da parte di Dio, a causa degli eccessi degli abitanti.

 

La battuta di Crozza si presta a interpretazioni diverse: Montecatini viene paragonata alle due città raccontate dalla Bibbia o voleva dire che queste parevano tranquille come Montecatini rispetto alla Campania precedente il suo arrivo? L’accostamento con Sodoma e Gomorra in ogni caso non è piacevole ed è destinato a far discutere. Crozza, tra l’altro, ha un legame importante con Montecatini. Le sorelle dell’attore, Antonella e Donatella, infatti hanno gestito per alcuni anni un centro estetico in via Martini e mantengono numerose amicizie in città.  

 

L’uscita di Crozza è soltanto l’ultima di una lunga serie che, negli ultimi anni, ha toccato vari aspetti dolenti della città. Nel 2012 la puntata del programma «Il viaggio» ideato e condotto da Pippo Baudo, con la partecipazione di Oliviero Beha, fece infuriare politici di sinistra e destra, per non parlare delle categorie. Durante il programma, infatti il conduttore e il giornalista fecero una serie di considerazioni sulla presenza di donne russe in città, ironizzando su divorzi e separazioni causati dalle affascinanti donne dell’Est. Poi, alcuni mesi fa, c’è stato anche un servizio del Fatto Quotidiano, realizzato dalla giornalista Annalisa Dell’Oca, con molti riferimenti alle infiltrazioni mafiose sul territorio.

 

E ancora prima erano arrivati gli inviati dei settimanali L’Espresso e Panorama, con servizi sui night e la presenza di affascinanti ragazze pronte a far spendere un sacco di soldi ai clienti. Così come Mimosa Martini, inviata del Maurizio Costanzo Show, fornì un’immagine decisamente negativa del vizio aMontercatini. Anche per l’uscita di Maurizio Crozza non mancheranno di sicuro critiche e polemiche da parte dei politici e degli esponenti delle categorie. Magari però sarebbe il caso che tutta la città si impegnasse verso un cambiamento maggiore della sua identità. Così forse, prima o poi, Montecatini smetterà di essere indicata come la ’capitale’ di certi vizi.