Ztl nella zona Sud contro la criminalità

Attesa per il via libera del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

I tassisti in piazza del Popolo

I tassisti in piazza del Popolo

Montecatini 13 novembre 2017 - Si attende solo il via libera del ministero delle Infrastrutture e Trasporti per far partire la Ztl anche invernale nella zona Sud di Montecatini, luogo peraltro di recenti gravi fatti di criminalità. Secondo le intenzioni dell’amministrazione, sorgerà in una vasta area che si sviluppa dall’ippodromo Sesana a tutta la via del Salsero e da via Ugo Bassi fino a via dei Colombi. A presidiare il perimetro ci saranno diverse telecamere dei varchi elettronici, pronte a riprendere le targhe di chi dovesse penetrarvi senza permesso.

 

E’ una prima risposta ai disagi manifestati a più riprese dai residenti. In quella zona resta grave il fenomeno della prostituzione di strada e, come in altri quartieri, si assiste a numerosi furti in abitazioni. E’ invece partita ieri l’operatività dei varchi elettronici negli altri punti del centro trasformati in ztl o isole pedonali. In parecchi casi si tratta di «occhi» già presenti in passato e adesso sostituiti da nuovi apparecchi: corso Matteotti, corso Roma, viale Amendola, via Montebello, piazzale Domenica Giusti (quello del Tettuccio).

 

Tre varchi sono invece nuovi: via Don Minzoni, via Cavour e piazza del Popolo. In realtà ieri il varco di via Don Minzoni è servito a ben poco, perché in quella strada si teneva il ricorrente mercatino domenicale. Il brutto tempo ha peraltro costretto molti banchi a sbaraccare prima del previsto. La presenza della bancarelle ha anche costretto a rinviare il nuovo sistema di accesso e parcheggio dei taxi, che per il Comune doveva partire ieri (così nella nota del 10 novembre inviata dal Comune). Questi non dovranno infatti accedere alla loro postazione presso la piazza attraverso via Don Minzoni, ma dal nuovo percorso che da via Garibaldi passa dietro la basilica di Santa Maria Assunta. Nei nuovi stalli a ridosso della chiesa ieri c’erano invece posteggiati i furgoni degli ambulanti, mentre i taxi erano «esiliati» all’intersezione fra piazza e corso Roma.