Su via Romana a passo d’uomo: messo il limite di 40 chilometri

Giurlani: «Allucinante». Il presidente Vanni: «All’oscuro»

Il limite inizia dall’incrocio con via dei Fiori e prosegue per tre chilometri verso Chiesina

Il limite inizia dall’incrocio con via dei Fiori e prosegue per tre chilometri verso Chiesina

Pescia (Pistoia), 3 aprile 2017 - «A MIA insaputa». Anche il presidente della provincia Rinaldo Vanni è caduto nel tormentone ultimamente più gettonato da molto politici a livello nazionale. Quello su cui non era stato informato dai suoi uffici infatti è che sulla strada provinciale Romana da venerdì scorso è stato istituito il limite di 40 chilometri orari. Di fatto, è stato un mero errore di comunicazione interna perché l’ordinanza a firma dei tecnici provinciali è avvenuta «a seguito di segnalazione da parte del comando di polizia municipale di Pescia», secondo quanto riferito dallo stesso presidente Vanni che ha interpellato i suoi uffici di San Leone. I vigili della città dei fiori infatti avrebbero fatto presente le necessità di tutele per l’incolumità pubblica su quel tratto di strada.

In particolare la nuova misura di sicurezza e tutela è stata presa nel tratto tra la strada provinciale 13 Romana compreso tra l’intersezione con la strada provinciale 50 via dei Fiori e l’intersezione con la variante di collegamento tra la sp13 e la sp4. In tutto si tratta di circa tre chilometri sottoposti al limite di 40 chilometri orari. L’ordinanza hiunge dopo quella secondo la quale la scorsa estate fu istituito il limite di 40 chilometri all’ora sulla Camporcioni e su alcune strade di montagna che, a differenza della provinciale Romana, versa in condizioni del tutto insicure del manto stradale pieno di buche e ostacoli alla circolazione. Buona parte dei problemi sulla Camporcioni saranno risolti con i lavori già assegnati dalla Provincia è che partiranno nei prossimi giorni.

A segnalare l’introduzione del limite era stato proprio su Facebook con un post il sindaco Oreste Giurlani che aveva pubblicato copia dell’ordinanza con un commento eloquente: «Succede quello che è successo sulla Camporcioni. Allucinante!». Insomma Giurlani non sembra proprio d’accordo col provvedimento. Ma secondo il presidente della Provincia tutto partirebbe dagli uffici del comune pesciatino».