Falso incidente al figlio, spariti soldi e oro

Negli ultimi mesi molti i casi simili

Nuova truffa ai danni di un anziano

Nuova truffa ai danni di un anziano

Montecatini 9 agosto 2016 - Le hanno rubato tutti i ricordi più cari. E non solo quelli. Continuano a colpire in Valdinievole i delinquenti che fanno leva sulle emozioni degli anziani per portar via loro tutto quello che hanno in casa. Ieri un nuovo caso a Pieve a Nievole, a distanza di pochi giorni da un altro inflitto con le stesse identiche modalità ad un pensionato di Monsummano, è stato registrato ai danni di I.T., una pensionata che abita in località Via Nova, vedova da molti anni, a cui i delinquenti hanno fatto credere che fosse successo un grave incidente al figlio per derubarla dei pochi soldi che teneva in casa e dell’oro. La modalità è sempre la stessa.

 

Prima ha chiamato a casa della povera donna un uomo presentandosi come un avvocato e dicendole che suo figlio aveva avuto un incidente per circa 5mila euro di danni e che in quel momento si trovava in caserma dai carabinieri per il verbale. Poi le ha chiesto il numero di telefono del figlio dicendole di non preoccuparsi perchè comunque lui stava bene. Poco dopo alla donna sarebbe giunta una chiamata telefonica da parte di un presunto (ma falso) carabiniere, che le spiegava che il figlio avrebbe chiesto il suo aiuto per pagare una prima parte dei danni che aveva presumibilmente commesso nel (falso) incidente.

 

La donna poi non è riuscita a liberarsi della persona che la teneva al telefono e che la dissuadeva dal chiamare il figlio quando alla porta si sarebbe presentato un uomo, in borghese, dicendo di essere uno dei carabinieri che si erano occupati dell’incidente del figlio e che era venuto per prendere l’anticipo del denaro e dell’oro che aveva in casa come riscatto per il figlio. Alla donna sarebbero state anche fatte scrivere alcune cose su un foglio, come a rendere più veritiera la situazione. Appena andato via il finto carabiniere la donna ha tentato invano di chiamare il figlio, a cui probabilmente era stata tenuta la linea in qualche modo occupata dai malviventi, e si è rivolta alla nuora. Ma ormai il danno era fatto.

 

La povera pensionata non aveva mai visto l’uomo che le si è presentato alla porta come presunto carabiniere in borghese ma lo ricorda come una persona di corporatura molto robusta, giovane, abbronzato e molto alto. Negli ultimi mesi sembra siano molti i casi come quelli della pensionata di Pieve a Nievole, avvenuti soprattutto nella zona di Pieve, Montecatini e Monsummano. La caccia ai truffatori da parte delle forze dell’ordine è aperta. Nel frattempo, quando accadono queste cose, il consiglio è quello di chiudere il telefono, chiamare il 112 per verificare che chi ci ha contattato sia veramente un carabiniere o un avvocato e poi esporre denuncia.