"Carissimo, fatti abbracciare". E gli porta via soldi e documenti

Anziano di Buggiano derubato da finta amica mentre va in chiesa

I carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri (foto d'archivio)

Buggiano, 15 agosto 2017 - ANCORA ANZIANI che rimangono vittime di raggiri orchestrati con grande abilità da malviventi senza scrupoli in Valdinievole. Un furto con destrezza, che rasenta quasi la rapina è avvenuto nel comune di Buggiano, commesso con la cosiddetta «tecnica dell’abbraccio». Vittima è un ultranovantenne residente del posto, che domenica scorsa ha denunciato il fatto, avvenuto il giorno precedente, ai carabinieri della locale stazione.

L’ANZIANO ha raccontato ai militari che, mentre si stava recando alla chiesa di Santa Maria in Selva di via Livornese, è stato avvicinato da una sconosciuta, la quale, fingendo di conoscerlo, lo ha abbracciato con insistenza, prima di allontanarsi velocemente a piedi. Purtroppo l’uomo non ha realizzato subito di essere stato derubato del portafoglio contenente 120 euro e documenti personali che custodiva in un borsello a tracolla. Qindi non ha chiesto aiuto nell’immediato, né ha fatto chiamare le forze dell’ordine, denunciando il fatto soltanto il giorno successivo.

LA VITTIMA è riuscita a fornire una descrizione assai parziale dell’autrice del furto, data la rapidità con cui la donna ha agito e l’effetto sorpresa prodotto dalla tecnica dell’abbraccio. In questi casi la vittima designata rimane dubbiosa e cerca di capire se non sta salutando qualcuno, che conosce davvero. Una reazione tipica delle persone non tanto ingenue, ma magari molto legate al valore della buona educazione e timorose di apparire scortesi con quanti li avvicinano o suonano alla porta. Invece è bene non far avvicinare gli estranei e non aprire loro la porta di casa.

RIGUARDO al furto di sabato, si ipotizza al momento che possa trattarsi di un soggetto abbastanza giovane. Certo è che la tecnica utilizzata è del tutto simile a quella riscontrata in altri episodi denunciati in provincia nell’ultimo anno. Solitamente a operare sono gruppi di due o tre persone, due donne che agiscono e un uomo che guida l’auto a bordo della quale si allontanano rapidamente dopo avere commesso il furto. Furti che di solito sono perpetrati ai danni di uomini molto anziani, fidando sul fattore sorpresa e sulla limitata capacità di reazione delle vittime stesse. Sono state avviate le indagini con l’esame degli impianti di videosorveglianza, anche privati, presenti in zona e quindi l’autrice del furto di sabato potrebbe essere presto individuata ed assicurata alla giustizia.

 

Valentina Spisa