Nuove truffe, portano via soldi e preziosi a due anziani

"Suoi figlio ha fatto un incidente"

Nuova truffa ai danni degli anziani

Nuova truffa ai danni degli anziani

Montecatini 24 febbraio 2017 - Nuove truffe ai danni degli anziani tra Monsummano e Pieve a Nievole. Nei giorni scorsi altre due vittime, un uomo ed una donna di circa 80 anni, sono stati derubati di quanto avevano in casa da una banda di criminali sconosciuti e probabilmente con un’organizzazione fuori regione, che si sono fatti aprire la porta di casa spacciandosi per un carabiniere e un avvocato. Le modalità sono sempre le stesse: gli anziani vengono contattati telefonicamente, a casa, e viene spiegato loro che il figlio ha avuto un incidente e che dunque devono pagare perchè l’assicurazione sarebbe scaduta.

Anche in questi ultimi due casi gli anziani sono stati contattati la mattina dalle 9 alle 12, nel momento in cui i criminali sanno che è più facile che i pensionati restino soli a casa. Alla donna sono stati portati via oro e 1.200 euro mentre all’uomo, colpito a distanza di un paio di settimane, sono stati sottratti oltre 2000 euro e molti preziosi che aveva in casa. Continua dunque l’allarme delle truffe ai pensionati ai quali le forze dell’ordine sa sempre raccomandano di stare attenti. Tra le raccomandazioni, per evitare di restare vittime ci sono anche di chiamare, una volta che sono stati contattati da gente sospetta, di chiamare le forze dell’ordine dal telefono cellulare, e non da quello fisso di casa, che i criminali a distanza, terranno occupato.

Inoltre mai fidarsi di chi si presenta a casa. I carabinieri infatti si presentano sempre in divisa, mai in borghese e gli avvocati delle assicurazioni difficilmente fanno visita a domicilio per casi di incidenti come quelli che vngono descritti dai truffatori agli anziani. Infine, in caso di mancato pagamento dell’assicurazione, come i criminali spiegano alle loro vittime per estorcere loro il denaro, al massimo l’importo può essere di 400 euro e non di 5000 come viene chiesto. In zona era dallo scorso dicembre che non si avevano più casi di persone rimaste vittime di questo tipo di truffa, ma si pensa che ci sia dietro un’organizzazione proveniente da fuori regione che abbia basisti radicati sul territorio.