La città cerca 5 milioni di euro per le Terme

E'questo il capitale sociale minimo per partecipare all'acquisto delle quote della Regione

Da sinistra Poli, Poggetti, Passeretti e Greco

Da sinistra Poli, Poggetti, Passeretti e Greco

Montecatini 10 dicembre 2016 - Il gruppo “Montecatini per le Terme” punta a raccogliere un capitale sociale di almeno 5 milioni di euro tra gli imprenditori e i cittadini per diventare il nuovo socio di maggioranza nella proprietà dell’azienda. E’questa la somma necessaria per partire, offrendo le necessarie garanzie alle banche che, in base ai colloqui effettuati dagli imprenditori coinvolti con le direzioni nazionali di istituti di credito, guardano con interesse al progetto, anche nell’ottica di una ristrutturazione del pesante debito che interessa la nostra realtà.

 

Il comitato, nel giro di 2-3 mesi, intende trovare le risorse per partecipare al prossimo bando di acquisto delle quote della Regione, attuale titolare del 66% delle Terme e intenzionata a uscire del tutto. Il Comune, adesso proprietario del 34%, resterebbe all’interno della società con il 20% circa delle azioni, garantendo una rappresentanza pubblica, ma, secondo il gruppo, offrendo anche possibili garanzie legate agli investimenti. L’azione potrebbe essere svolta attraverso una nuova società o una realtà già esistente, coinvolgendo in modo più stretto gli albergatori di Montecatini.

 

Pier Francesco Greco, titolare della Data Medica, presidente del comitato “Montecatini per le Terme”, sollecita la partecipazione diretta, con idee e soldi, degli imprenditori locali a questo progetto. “Le aziende nelle quali sono stati effettuati investimenti – spiega – sono cresciute anche in poco tempo, come San Pellegrino. A Montecatini c’è qualche timido segnale di ripresa, ma si tratta davvero di piccoli numeri. Dobbiamo l’orgoglio della nostra città: dopo qualche mese di studio e valutazione, abbiamo visto che 5 milioni di capitale sociale rappresentano la cifra minima per poter agire. Vogliamo chiamare a raccolta anche gli albergatori, perché il recupero della loro simbiosi con le Terme è davvero essenziale per il futuro”.

 

L’albergatore Pasquale Passeretti, vicepresidente del comitato ribadisce che “è proprio questo lo scopo del gruppo: spingere i montecatinesi a tirare fuori l’orgoglio della loro appartenenza. Mai come in questo momento, abbiamo avuto un amministratore unico come Carlo Brogioni, che sostiene l’iniziativa nata nella nostra Tecittà ed è disponibile a trovare una soluzione per salvare le Terme”. Stefano Poggetti, segretario del comitato, mette in evidenza l’importanza che le aziende termali stanno assumendo sempre di più all’estero. “Nei posti dove non esistono – afferma – vengono create dal nulla, perché è ben noto la produzione di risultati importanti che arriva dalle imprese del settore”. Il comitato è presente su Facebook nella pagina montecatiniperleterme, mentre il sito Internet è consultabile su www.montecatiniperleterme.it .