"Comune e Regione investano sulle Terme"

L'intervento di Andrea Bonvicini durante l'assemblea dei commercianti

L'intervento di Andrea Bonvicini (Foto Goiorani)

L'intervento di Andrea Bonvicini (Foto Goiorani)

Montecatini 14 settembre 2016 -  Commercianti sul piede di guerra. “Dobbiamo chiedere un incontro urgente al sindaco Giuseppe Bellandi e al presidente Enrico Rossi per sollecitare un investimento concreto di Comune e Regione sulle Terme e l’affidamento in gestione dell’azienda alle categorie di Montecatini”. E’questa la proposta lanciata lunedì sera da Andrea Bonvicini, titolare della boutique di corso Matteotti, durante l’assemblea sulla crisi del commercio in città, organizzata all’Hotel Plaza. All’incontro hanno partecipato i titolari di circa 60 attività cittadine, assai preoccupati per l’attuale situazione economica.

“Siamo arrivati a un punto – ha esordito Bonvicini – dove non vediamo un grande futuro per la città. Vivevamo in un ambiente signorile, caratterizzato da un commercio florido, con le prime attività a essere aperte di domenica. Le Terme emanavano un grande fascino, riconosciuto a livello mondiale. Di recente, Gherardo Guidi, titolare della Capannina di Forte dei Marmi, mi ha raccontato che, tra il 1965 e il 1970, avrebbe voluto aprire un locale in città. Adesso ci viene chiesto di aprire la sera, ma, visti i risultati, potremo stare tranquillamente chiusi”.

Secondo Bonvicini, uno dei motivi della crisi è rappresentato dalla “totale assenza di un progetto. Le attività dei commercianti, che possiamo definire accessorie, sono rimaste senza quella principale. Il settore termale a Montecatini è esaurito e non c’è più: ogni giorno possiamo leggere le lamentele dei curisti. Perché Comune e Regione non investono sulle Terme? Noi abbiamo tirato fuori un sacco di soldi per le nostre attività. Abbiamo bisogno di avere certezze dalla proprietà dell’azienda: se la città fosse rimessa nelle condizioni di avere clientela di un certo livello, si vedrebbe la differenza. Sul futuro dell’azienda, non accetteremo decisioni dall’alto”.

Pasquale Passeretti, titolare dell’Hotel Puccini in corso Roma e vicepresidente del comitato “Montecatini per le Terme”, impegnato nella corsa per rilevare le Terme Excelsior, ha esortato le categorie a collaborare tra loro. “Le cose – ha sottolineato – si fanno adesso o non si fanno più, perché siamo a un punto di non ritorno. Abbiamo visto quanto sia stata disastrosa la gestione pubblica delle Terme, con danni alle imprese e al valore degli immobili presenti in città. Ci stiamo rapportando con Merano per capire i motivi del successo di questa realtà”.