"Terme, fatturato in calo del 10% nel 2015"

Oggi la proprietà presenta il piano industriale ai sindacati

Arabella Ventura, consulente delle Terme

Arabella Ventura, consulente delle Terme

Montecatini 19 settembre 2016 - Sindacati preoccupati per il sensibile calo di fatturato registrato dalle Terme nel corso del 2015. Secondo le informazioni in possesso dei rappresentanti dei lavoratori, i risultati inseriti nel bilancio approvato venti giorni fa parlano di una forte diminuzione sotto questa voce che, addirittura, sarebbe in doppia cifra. Aniello Montuolo, segretario provinciale di Fisascat-Cisl, vuole vederci chiaro. “Secondo i dati in nostro possesso – sottolinea – il fatturato delle Terme, nel 2015, avrebbe registrato un calo del 10%, davvero un brutto risultato. Ci aspettiamo di avere un chiarimento al più presto da parte dei responsabili della società sull’effettiva situazione e sui rimedi che intendono porre in atto”.

 

E un ampio confronto in questo senso potrebbe arrivare oggi, nel corso dell’incontro fissato con la proprietà, Comune e Regione, l’amministratore unico Carlo Brogioni e la consulente Arabella Ventura per la presentazione del piano industriale. Il documento relativo allo sviluppo economico dell’azienda doveva essere presentato circa un anno fa, a novembre 2015. Così era stato annunciato ai componenti della commissione consiliare per il controllo delle società partecipate durante un’audizione con i vertici della società.

 

Ma, evidentemente, il percorso è stato più tortuoso del previsto e soltanto oggi i sindacati potranno conoscere quali siano gli obiettivi dell’azienda. In base alle prime anticipazioni rilasciate dopo l’ultima assemblea dei soci, il piano industriale punta molto sulla stipula di nuove convenzioni con il servizio sanitario nazionale. Da tempo, infatti, è noto a molti che le attività presenti alle Terme Redi non sarebbero utilizzate al massimo delle loro possibilità. Resta da capire come sia possibile realizzare nuove convenzioni in modo tale da invertire il trend del fatturato, quando il tema del contenimento della spesa sanitaria italiana è ogni giorno al centro del dibattito pubblico.

 

La realizzazione della nuova piscina alle Leopoldine, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Bellandi, resta un punto strategico, nonostante i cinque anni e mezzo di fermo cantiere. Intanto, però, la gran parte dei cinque milioni in arrivo dal Cipe per consentire l’acquisto della Palazzina Regia al Comune, andranno a contenere debiti arretrati e consentire un po’di respiro all’azienda, espressione utilizzata anche dal governatore Enrico Rossi. Secondo indiscrezioni provenienti da Firenze, il presidente della Regione tiene molto alla revisione del contratto integrativo del personale, con tagli e riduzioni di vario genere.