La polizia controlla la zona di via Cividale
Montecatini 16 maggio 2017 - Ancora paura per la sicurezza dei cittadini nella zona del parco di via Cividale e del tratto di via Marruota che confina con il passaggio a livello accanto alla stazione ferroviaria di piazza Gramsci. Domenica pomeriggio, due giovani, probabilmente magrebini, sono stati protagonisti di una violenta lite, sotto gli occhi attoniti dei residenti e dei passanti. E qualcuno ha temuto che nello scontro potessero finire coinvolte persone del tutto estranee ai fatti.
Una persona che vive nelle vicinanze ha ripreso con il telefonino una parte dello scontro: il video è subito diventato virale in rete e sulle pagine dei social network. Ieri, gli operatori del 118, con l’ausilio degli agenti del commissariato di Montecatini, sono dovuti intervenire nella zona di via Cividale, perché alcuni magrebini si erano feriti da soli con i coltelli. La polizia, al momento, sta vagliando la posizione di una delle persone portate successivamente in ospedale dai mezzi di soccorso. Purtroppo, nella zona continuano a ripetersi episodi rischiosi per la sicurezza dei cittadini, anche se l’impegno e l’attenzione da parte di tutte le forze dell’ordine è decisamente aumentato.
Nelle settimane scorse, le autorità hanno chiuso per 10 giorni il Bar Firenze, all’inizio di via Marruota. Il provvedimento è stato preso attraverso un’ordinanza emanata dal questore Salvatore La Porta, in base al Testo unico di pubblica sicurezza, su proposta del vicequestore aggiunto Mara Ferasin. Il locale di via Marruota è stato oggetto di alcuni accertamenti, nell’ambito dell’attività di controllo che riguarda l’area del parco di via Cividale e le vie limitrofe, in risposta alle sollecitazioni dei residenti contro la criminalità.
La polizia, inoltre, nel giro di un mese, ha provveduto all’arresto di due spacciatori, che operavano nella zona del parco di via Cividale e in via Marruota. A febbraio, inoltre, due protagonisti di una rissa avvenuta nel parco di via Cividale, un albanese e un nigeriano, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria dal commissariato. L’amministrazione, inoltre, vuole, riaprire al traffico dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine il tratto iniziale di via Cividale, chiuso in seguito alla realizzazione del parco pubblico.