Sicurezza e degrado, un consiglio deludente

Nessuna novità particolare dal confronto tra maggioranza e opposizione

Il pubblico presente nella sala del consiglio comunale

Il pubblico presente nella sala del consiglio comunale

Montecatini 18 ottobre 2017 -  Nel consiglio comunale straordinario dedicato a sicurezza e degrado trionfa…la noia. Il folto pubblico accorso in municipio, lunedì sera, è uscito un po’deluso, al termine dell’assemblea, dove sperava di ascoltare novità particolari o confronti più accesi sui due temi tra maggioranza e opposizione. Dall’assemblea richiesta da alcuni gruppi di minoranza, tra cui Forza Italia, Mi Piace Montecatini e Movimento Cinque Stelle, invece, non sono emersi interventi molto diversi da quelle ascoltati nelle ultime settimane. Per il resto, il confronto è rimasto legato ai temi che da mesi stanno facendo discutere in città.

 

“Il sindaco Giuseppe Bellandi – ha esordito Andrea Quaranta, capogruppo di Forza Italia – ha fallito sulla sicurezza in città. In campagna elettorale aveva promesso che Montecatini si sarebbe riappropriata di questo concetto, considerato un bene fondamentale. Il 5 luglio del 2011, a seguito di un’interrogazione da me presentata, rispose addirittura che la prostituzione era diminuita. Forza Italia ha già depositato 700 firme a sostegno della petizione popolare che contiene una serie di proposte importanti sulla sicurezza

 

Luca Baroncini, capogruppo della lista Mi Piace Montecatini, ha elogiato il lavoro svolto dalle forze dell’ordine in città. “Polizia, carabinieri e guardia di finanza – ha sottolineato – sono un esempio su scala nazionale a Montecatini. Ogni giorno, sui quotidiani possiamo leggere di interventi importanti dal punto di vista preventivo e repressivo. La nostra realtà sarebbe una miniera d’oro, ma è troppo soggetta a episodi di criminalità. Abbiamo un problema, non possiamo far finta che non esista”.

 

Il vicesindaco Ennio Rucco, analizzando i problemi legati alla sicurezza, ha indicato un’altra prospettiva di valutazione rispetto a quella utilizzata di solito. “Il problema – ha spiegato – è decisamente più strutturale e profondo rispetto a una situazione emergenziale. Il condomino che vive in un determinato palazzo di Montecatini composto da 6 appartamenti, con gli altri 5 occupati da personaggi poco raccomandabili, a causa delle scelte fatte dal proprietario, vive in una situazione di ansia e frustrazione. E’dalle scelte di quest’ultimo, componente della comunità, che nascono i problemi di insicurezza. Ricordo che da trent’anni di parlava di una nuova sede per il nostro commissariato. La nostra amministrazione, decidendo l’intervento sulla ex casa di riposo di viale Adua, ha fatto una scelta importante, investendo sulle nuove generazioni”.

 

Il sindaco Giuseppe Bellandi, da parte sua, ha ribadito che “quando si parla di sicurezza, affrontiamo un tema importante per tutti. Riguardo al nuovo commissariato, ho partecipato a diversi incontri con il ministero degli interni, vedendo i vertici politici e tecnici. Tra maggio e ottobre del prossimo anno sono previste 5.200 assunzioni tra le forze dell’ordine e anche Montecatini potrà beneficiare di questo potenziamento di organico. I lavori del commissariato dovevano partire a giugno, ma, a causa di un leggero ritardo, inizieranno a novembre. Ricordo anche l’installazione delle nuove telecamere, posizionate nei punti concordati con la polizia. Secondo i dati forniti dalla prefettura, anche nel 2016 i reati nella nostra realtà sono in calo”.