Assalto al furgone delle slot machine

Veicolo dato alle fiamme dopo la rapina

Il mezzo in fiamme

Il mezzo in fiamme

Montecatini 11 gennaio 2016 - Si è conclusa con un grande rogo, la rapina avvenuta oggi, attorno alle 14, a Ponte Buggianese. Lungo via Bramalegno, un 54enne livornese dipendente di una società della città labronica operante nel settore della gestione e manutenzione di slot machine, era da poco uscito da un bar dove aveva prelevato 5mila euro, fra banconote e monete, da alcuni apparecchi collocati nell’esercizio, depositandoli in una cassaforte all'interno di un furgone Doblò, nelle vicinanze. Poco prima di partire è stato affrontato da due sconosciuti con accento del Sud Italia, che indossavano tute mimetiche e passamontagna, entrambi armati di pistola.

I malviventi lo hanno fatto scendere dal mezzo, costringendolo a consegnare le chiavi di accensione, il cellulare ed un giubbotto che aveva riposto nell’abitacolo. I due rapinatori, ignari che le chiavi della cassaforte erano rimaste al rapinato, si sono rapidamente dileguati ma, dopo circa una ventina di minuti, il furgone è stato rinvenuto abbandonato e in fiamme nel comune di Massa e Cozzile, sull’argine di un canale irriguo prospiciente via Pino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pistoia insieme ai militari della stazione di Ponte Buggianese, ma il mezzo è stato completamente distrutto dalle fiamme appiccate forse per rabbia dai due malviventi quando hanno realizzato che non sarebbero riusciti a impossessarsi del denaro.

All’interno della cassaforte sono stati divorati dal calore delle fiamme circa 3mila euro in banconote e danneggiati 5mila in monete, parte delle quali potrebbe essere recuperata. Non vi sono al momento indicazioni sulla tipologia del mezzo utilizzato dai due rapinatori, che potrebbero essersi giovati dell’appoggio di basisti, per allontanarsi dal luogo dove hanno incendiato il furgone. Le indagini sono state avviate dai carabinieri del Norm di Montecatini e della stazione di Ponte Buggianese.