"Ferrovia, con il raddoppio opere compensative in città"

L'annuncio all'assemblea pubblica del Pd

Un momento dell'assemblea

Un momento dell'assemblea

Montecatini 21 maggio 2017 -  Raddoppio ferroviario e lavori pubblici. Questi i temi dell'incontro del Pd di Montecatini con i cittadini alla misericordia, cui ieri hanno preso parte con Siliana Biagini e Fabio Gigli - che con Andrea Rastelli, sono attualmente alla guida del partito democratico cittadino - anche il vicesindaco Ennio Rucco, l'assessore ai lavori pubblici Franco Pazzaglini e il geologo Marco De Martin Mazzalon. Su impulso dei cittadini, trattati anche i temi: rifiuti, qualità dell'aria e polveri sottili, per cui nasceranno incontri dedicati. Intervenuti sul raddoppio, i consiglieri Pietro Rosellini, Massimo Morini e Moreno Mencarelli.

 

Il vicesindaco Ennio Rucco ha ricordato: «Il 25 maggio andremo con gli altri Comuni esclusi dal raddoppio al tavolo convocato dall'assessore Ceccarelli in Regione, dove si dovrà affrontare il tema delle opere cosiddette compensative - perché a questo punto, dovrebbero avanzare dei soldi, 30-40 milioni – e noi pensiamo si debbano creare alleggerimenti alla viabilità cittadina, già necessari adesso e che si profilano come ancora più necessari per il raddoppio che interesserà l'altro tratto». Rucco, il consigliere Massimo Morini e la consigliera Biagini, per rispondere ad alcune sollecitazioni in merito dei presenti, hanno ricordato come Montecatini si sia espressa come maggioranza per l'ipotesi sopraelevata e all'unanimità in consiglio per escludere l'ipotesi a raso.

 

Intervenuto il geologo Marco De Martin Mazzalon, che ha spiegato: «L'ufficio tecnico ha sottoposto a Rfi delle richieste di approfondimento su ipotesi di alleggerimento della viabilità, in relazione alle opere cosiddette compensative che rimangono ai Comuni almeno per ora esclusi dal raddoppio. L'ufficio tecnico è stato coinvolto in due fasi: per valutare la fattibilità dell'interramento. Due aspetti sono pregiudiziali: uno di tipo idraulico perché Montecatini è fittamente intersecata da corsi d'acqua che sono stati intubati e poi abbiamo la necessità di tutelare le acque termali, per cui opere mastodontiche devono essere attentamente valutate».

 

Grande spazio anche ai lavori pubblici. Il vicesindaco Rucco ha annunciato: «Quest'anno partirà dopo 7 anni di procedura amministrativa l'opera della nuova Esselunga con 4 milioni e mezzo di valore di opere pubbliche: nuova illuminazione, nuove rotatorie ed asfaltatura. Partiranno i lavori del commissariato in viale Adua, con 2milioni e 400mila euro di lavori pubblici, ma questa città attendeva da 30 anni un polo della sicurezza che ci consentirà anche di avere più uomini sul territorio. Riceveremo comunque un canone di locazione annuale di circa 75mila euro dal ministero alle casse del Comune. Questa estate dovrebbero partire anche i lavori al mercato coperto, un bene culturale, che, purtroppo, rischiava di cadere nel degrado: nonostante avessimo fatto rifare pavimentazione e tetto ciò non era sufficiente.

 

Abbiamo deciso di far fare l'opera ad un privato, noi scomputiamo tramite un contratto di 9 anni di locazione: a fronte di 120mila euro circa di costo di affitto annuo, chi entra in possesso del bene può scontare fino all'80% e investire e fare un'opera di restauro del mercato coperto: sono circa 700mila euro di lavori, ma alla fine dei 9 anni di contratto l'opera è del Comune. Inseriremo nel piano delle opere di questo anno, in via Garibaldi, il restauro della terza sede dell'alberghiero e in pineta, un'opera per 500mila euro, un intervento di recupero dei vialetti e un intervento sull'illuminazione; in più, in un'area della pineta, con 93mila euro di oneri di urbanizzazione pagati da Esselunga, progetteremo un parco per l'infanzia.

 

In più, 250mila euro di investimenti nei cimiteri; intervento al tetto delle scuole De Amicis per 240mila euro e allo stadio Mariotti. Quest'anno dobbiamo fare la grande scelta sulla Lazzi: la società ha degli utili. Si può: o intervenire con un'opera di restauro; l'idea originaria è trasferirci parte dei servizi della polizia municipale». L'assessore Pazzaglini ha annunciato: «Sarà consentito esclusivamente alle forze dell'ordine di passare all'interno del parco di via Cividale per il pattugliamento, per aumentare la sicurezza».