Vendevano profumi falsi, sequestrate 400 confezioni

Coppia di truffatori denunciata dagli agenti del commissariato

Gli agenti del commissariato mostrano i profumi contraffatti sequestrati

Gli agenti del commissariato mostrano i profumi contraffatti sequestrati

Montecatini, 11 luglio 2017 - Giravano per la città a bordo di una Renault, offrendo ai negozi profumi di marca a prezzi stracciati. Due napoletani, entrambi di 37 anni, sono stati denunciati per ricettazione, introduzione sul territorio, detenzione e vendita di prodotti contraffatti. Le indagini sono state condotte dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria e delle volanti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin. Alla coppia sono state sequestrate circa 400 confezioni di profumi taroccati, mentre a uno dei due, quello che mandava la macchina, è stata contestata anche la guida senza patente.

Per entrambi è stata avviata la procedura che porterà al foglio di via da Montecatini, provvedimento di competenza del questore. I truffatori sono stati scoperti grazie alla costante attività di controllo del territorio svolta dal commissariato. I due venditori di finti profumi di marca, tra i quali c’erano anche contraffazioni di Bulgari e Channel, sono stati individuati in breve tempo e fermati dalla polizia. Affabili e gentili si presentavano nei negozi di Montecatini dicendo di essere in grado di offrire prodotti di marche importanti a costi davvero bassi.

E qualche titolare di attività è caduto nella trappola, pensando di fare un affarone. All’interno dell’automobile sono state trovate anche due prezzatrici, che venivano utilizzate per truffare ancora meglio i potenziali acquirenti. Nel caso di prodotti attribuiti a Bulgari, per esempio, il tagliando del costo veniva messo sopra la U che, essendo assai differente da quella della marca originale, avrebbe potuto creare qualche dubbio. Una volta condotti in commissariato, i due hanno dichiarato di essere titolari dei prodotti che avrebbero acquistato a Napoli. I fermati sono stati trovati in possesso anche di molti soldi, a conferma che il commercio di profumi che sembravano di marca si stava rivelando assai fruttuoso.

 

Dopo essere stati sottoposti a controlli fotodattiloscopici, sono emersi curriculum di tutto rispetto relativamente alla coppia, con precedenti per truffa e ricettazione. E proprio per non essere stati in grado di mostrare alcun documento relativo all’acquisto di questi prodotti, i due fermati hanno ricevuto una denuncia dal commissariato anche per la seconda ipotesi di reato. L’avvio della procedura relativa al foglio di via, inoltre, rappresenta uno strumento importante per evitare che personaggi di questo genere tornino a ripresentarsi in città, nell’ottica di tutelare sempre di più la sicurezza urbana.