Polizia, spacciatore sorpreso con 35 grammi di coca

L'uomo teneva la droga vicino al parco di via Cividale

Il vicequestore aggiunto Mara Ferasin con il questore Salvatore La Porta

Il vicequestore aggiunto Mara Ferasin con il questore Salvatore La Porta

Montecatini 27 aprile 2017 - Quella vecchia pensione abbandonata, nell’area del parco di via Cividale, era diventata un vero e proprio magazzino per nascondere la droga in attesa di venderla ai clienti. Un marocchino di 25 anni è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore aggiunto Mara Ferasin, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine sono intervenute in un’area ormai da tempo al centro delle cronache a causa del ripetersi di episodi di criminalità e vandalismo.  

 

Numerose segnalazioni dei residenti, inoltre, sono state inviate alle forze dell’ordine, per protestare contro il ripetersi dei problemi. Per questo, gli agenti del commissariato sono stati impegnati in servizi di appostamento nella zona per monitorare la situazione e prevenire i possibili reati. Durate l’attività, la polizia ha notato un giovane che metteva un contenitore dietro la grondaia di un edificio abbandonato, la vecchia pensione Marisa. Più tardi lo ha ripreso e si allontanato, forse per incontrare un cliente.  

 

Quando è tornato alla vecchia pensione, gli agenti lo hanno fermato, beccandolo con le mani nel sacco. Nel contenitore c’erano 35 grammi di una sostanza che, più tardi, le analisi della scientifica hanno confermato essere cocaina. All’interno di un altro, invece, c’era tutta la strumentazione idonea per tagliare la droga, dalle forbici al cellophane destinato agli involucri.  

 

In base agli accertamenti del commissariato, è stato appurato che il giovane, sprovvisto di regolare permesso di soggiorno e già noto alle forze dell’ordine, è senza fissa dimora ed è stato colpito da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale su proposta del questore di Taranto. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Pistoia.

 

Il Comune, nei giorni scorsi, ha deciso di riaprire al traffico dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine il tratto iniziale di via Cividale, chiuso in seguito alla realizzazione del parco pubblico, per combattere degrado e criminalità. Nell’area verde, inoltre, sono previste la copertura del laghetto artificiale presente all’interno, l’installazione di nuovi giochi per i bambini e il ripristino dell’arredo urbano. La giunta, attraverso una delibera approvata l’11 aprile, ha incaricato l’ufficio tecnico e la polizia municipale di concretizzare questi interventi con lavori di vario genere e l’inserimento di nuova segnaletica.