Operazione "Yellow building": un arresto e due denunce a piede libero

Intervento del commissariato di Montecatini nella zona Esselunga

La conferenza stampa del vicequestore aggiunto Ferasin

La conferenza stampa del vicequestore aggiunto Ferasin

Montecatini 2 dicembre 2016 - Un arresto e due persone denunciate all’autorità giudiziaria: è questo il bilancio dell’operazione “Yellow building”, “Palazzo giallo”, svolta giovedì dagli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore aggiunto Mara Ferasin. Con loro sono intervenuti i colleghi del nucleo di prevenzione crimine di Firenze e delle unità cinofile di Genova, dotate di cani addestrati per scoprire gli stupefacenti nascosti all’interno di edifici e immobili di vario genere. La polizia è intervenuta in un condominio della zona Esselunga, abitato prevalentemente da persone già note alle forze dell’ordine, per effettuare una serie di perquisizioni, in seguito alla conclusione di una complessa attività di attività di indagine, iniziata qualche tempo fa, su ordine del sostituto procuratore di Pistoia Claudio Curreli.

 

L’operazione svolta nella zona della città al confine con Massa e Cozzile ha portato così i suoi frutti. All’interno di uno degli appartamenti dell’edificio, caratterizzato dal colore giallo dal quale ha preso il nome l’operazione svolta dalla polizia, è stato arrestato per detenzione illegale di armi da fuoco e ricettazione un uomo italiano di 45 anni. Già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di due fucili da caccia calibro 24, rubati all’interno di un’abitazione privata a Montecatini, lo scorso marzo. Dopo l’arrestato da parte della polizia, l’uomo è stato portato nel carcere di Pistoia.

 

In un altro appartamento dell’edificio, un ungherese di 30 anni è stato trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento, provento di un furto. Una parte degli abiti era ancora dotata del dispositivo antitaccheggio, che il giovane non era riuscito a togliere. Per lui è quindi scattata una denuncia a piede libero per ricettazione all’autorità giudiziaria. Le verifiche effettuate dalla polizia non si sono limitate soltanto al famigerato palazzo giallo. In un altro condominio della zona, un albanese di 25 anni, grazie alla perquisizione effettuata con i cani antidroga all’interno della sua abitazione, è stato trovato in possesso di hashish. Anche nel suo caso è scattata una denuncia a piede libero, in questo caso per violazione della legge sugli stupefacenti del 1990. A poche ore dall’arresto dell’iraniano di 65 anni, coinvolto in un traffico internazionale di droga con varie diramazioni, il commissariato di Montecatini torna così a mettere a segno un altro intervento.