La squadra del Nico basket
Montecatini 8 maggio 2017 - Polemiche per il Palaterme. Il Comune di Montecatini risponde alla nota della società sportiva di serie B femminile Nico Basket Massa e Cozzile (in corsa per l’A2). Questa, saputo che nel weekend del 14 e del 21 maggio l’impianto utilizzato per il campionato sarà occupato da altre manifestazioni, si era così espressa: «Le considerazioni e le azioni finali sul comportamento del Comune verranno fatti nei tempi e nei luoghi opportuni, ma in qualsiasi caso questo fatto deve far pensare alle ragioni per le quali gli imprenditori locali a un certo punto si devono mettere il cuore in pace e lasciar perdere, nonostante la passione, la voglia e l’idea di investire, per provare a riportare il basket che conta al Palaterme, anche se si sta parlando di A2 femminile».
«Il Comune – è la risposta – esprime il proprio rammarico per la criticità sofferta dalla Nico Basket. Tuttavia chiarisce che il Palaterme costituisce un segmento polifunzionale e strategico delle politiche di turismo sportivo stiamo portando avanti da tempo. Per questo gli uffici comunali si sono impegnati fin dall’inizio della stagione sportiva, con serie difficoltà, a contemplare e coordinare le esigenze delle società locali concessionarie e i molteplici eventi ospitati, quasi tutti di livello nazionale e internazionale. Nel caso specifico della Nico, l’impianto era già stato precedentemente richiesto da altra federazione dall’agosto 2016 e per la Nico si trattava solo di opzione secondaria in caso di rinuncia del primo soggetto. Comprendendo il disagio, il Comune ribadisce l’assoluta trasparenza delle azioni perseguite, per altro congrue ai dettami del proprio regolamento comunale sugli impianti sportivi. Il tutto ricordando ancora il ruolo di apertura osservato fin dall’inizio della stagione 2016/17, dimostrato nella volontà di ospitare nei propri impianti società come la Nico che hanno sede fuori dal territorio di Montecatini».
Sempre al Palaterme gli ultimi sono stati giorni di lavoro intenso, necessario per coprire gli oltre 20 buchi che rendevano vulnerabile la cupola. E’ arrivato un apposito braccio meccanico da Napoli per permettere una più agevole salita e discesa di operai e dei tecnici. I lavori si sono conclusi con il lavaggio della copertura. Da ieri lo street artist tedesco-polacco «1010» ha potuto così iniziare a realizzare il murale più grande del mondo di un singolo artista. Per riprendere l’evento arriveranno presto anche le telecamere di Sky Arte.