I vigili urbani hanno acciuffato gli automobilisti fuggiti
Montecatini, 22 luglio 2017 - Due persone sono state denunciate dalla polizia municipale alla procura della repubblica di Pistoia per fuga e omissione di soccorso stradale in seguito a incidenti causati da loro. I fatti contestati sono avvenuti in città alcuni giorni fa. La violazione dell’articolo 189 del codice della strada prevede la carcerazione fino a tre anni per questo reato, oltre alla sospensione fino a cinque della patente di guida. Il primo episodio è avvenuto in corso Matteotti, nel cuore del centro cittadino.
Un pedone, mentre stava attraversando la strada sulle strisce, è stato investito da un’automobile. In seguito alla caduta, l’uomo si è procurato anche alcune lesioni. Il responsabile dell’incidente ha pensato bene di non fermarsi, evitando di prestare soccorso al pedone. Il rapido intervento della polizia municipale, comunque, ha consentito di individuare il proprietario del veicolo. L’uomo, residente a Massa e Cozzile, è stato fermato e condotto al comando della polizia municipale, in via del Salsero. Oltre alla denuncia in procura, sarà costretto a pagare una multa per mancata precedenza ai pedoni su attraversamento pedonale tra i 162 e i 642 euro.
L’altro incidente si è verificato a distanza di poche ore, in via Bovio: un veicolo ha urtato una moto, provocando la caduta del conducente. Anche questo automobilista ha ben pensato di fermarsi per dare soccorso al ferito, svignandosela subito. La pattuglia della polizia municipale, durante i rilievi, ha raccolto una serie di indizi che hanno permesso di identificare il fuggitivo, residente a Fucecchio. Oltre alla denuncia alla Procura, l’uomo dovrà pagare anche una multa per mancata precedenza tra i 163 e i 652 euro. Domenico Gatto, comandante della polizia municipale, esprime una riflessione sulle due vicende.
«Nel condannare duramente questi incivili comportamenti di omissione di soccorso e fuga da parte degli automobilisti – afferma – sui quali, di recente, anche la normativa è intervenuta nell’inasprire le pene, il mio plauso va ai componenti delle due pattuglie di pronto intervento della polizia municipale che, ogni giorno, presidiano il territorio comunale. Anche in questi casi, hanno dato dimostrazione di professionalità e senso del dovere, svolgendo precise e rapide indagini che hanno consentito di individuare gli autori di questi gravi reati».