Silvia Motroni entra nel Pd e lascia la presidenza della commissione partecipate

Il consigliere di minoranza ha deciso di aderire ai democratici e farà parte dell'assemblea metropolitana di Firenze

Silvia Motroni

Silvia Motroni

Montecatini 15 novembre 2017 -  Silvia Motroni, consigliere comunale di minoranza eletta nel 2014 alla guida della lista civica Ora, entra nell’assemblea metropolitana del Partito Democratico, a Firenze, e lascia la guida della commissione consiliare per il controllo delle società partecipate. E’lei stessa a dare l’annuncio ufficiale della scelta di aderire ai democratici e dimettersi dalla guida dell’organismo di controllo. “A seguito del congresso del Pd tenuto a Firenze – spiega – mi è stato chiesto di entrare nell’assemblea metropolitana e io, dopo una lunga riflessione, ho accettato, consapevole della responsabilità che comporta un tale incarico. Nonostante il lavoro che andrò a svolgere, il mio spirito di servizio verso gli elettori verrà mantenuto nell’ottica di una forza civica sul territorio che continuerà, fino alla fine del mio mandato, a esprimersi con libertà. Porterò avanti battaglie importanti per il bene della città con occhio sempre vigile sul corretto operato dell’attuale amministrazione”.

 

Motroni annuncia quindi l’addio alla presidenza della commissione consiliare per il controllo delle società partecipate “essendo questo un organo istituzionale la cui guida è assegnata alle forze politiche non rappresentative della maggioranza. In questi anni, ho cercato di presiedere la commissione con responsabilità e attenzione, con l’impegno di ribadire il suo importante ruolo nel controllo delle società partecipate che nel tempo era andato ad affievolirsi. Mi auguro che il mio successore proseguirà su questo indirizzo. Ringrazio i funzionari comunali Pietro Tognetti e Grazia Pallini per il lavoro svolto con grande zelo e professionalità. Ringrazio altresì coloro che hanno sostenuto la mia candidatura alla presidenza. Un grande in bocca al lupo al collega di minoranza che verrà eletto e al quale darò tutto il mio appoggio e la disponibilità affinché possa fare ancora meglio”.

 

Il presidente della commissione dovrà essere scelto tra i membri già presenti all’interno, appartenenti alla minoranza. I nomi più accreditati, al momento, sono quelli di Cristiano Berti (Movimento Cinque Stelle) e Giovanni Spadoni (Forza Italia). Il secondo potrebbe avere qualche chance in più di spuntarla, godendo anche degli apprezzamenti di una parte della maggioranza.

Daniele Bernardini