Pescia, Comune avanti sul mercato: "Una riqualificazione è doverosa"

Il sindaco è sicuro: "Ne avranno vantaggi anche i negozianti"

Il mercato ambulante del sabato è uno dei più frequentati di tutta la Valdinievole (oto Goiorani)

Il mercato ambulante del sabato è uno dei più frequentati di tutta la Valdinievole (oto Goiorani)

Pescia (Pistoia), 30 aprile 2017 - "La riqualificazione del mercato è un atto doveroso e improrogabile teso a salvaguardare il livello qualitativo della merce in vendita e garantire un afflusso di frequentatori cui potranno beneficiarne anche i commercianti in sede fissa". Lo ha detto il sindaco Giurlani. Secondo il progetto, i banchi saranno più distanziati tra loro e divisi in aree a seconda del settore merceologico: alimentare, abbigliamento, articoli per la casa ed altro. I banchi saranno disposti nelle piazze Mazzini e del Grano, e in borgo della Vittoria e via Andreotti, negli spazi dove la larghezza della strada lo consente per motivi di sicurezza. Via Ricasoli sarà tenuta chiusa al traffico. Nei giorni scorsi Confcommercio aveva lanciato un secco «no» alla nuova sistemazione dei banchi, «crea gravi disagi per le imprese in sede fissa e per la viabilità», e lamentava la perdita di almeno 30 posti auto. Tra le novità «non gradite» vi è anche la sistemazione dei banchi in piazza Mazzini che saranno rivolti verso il centro della piazza con alle spalle i furgoni che creeranno un vero e proprio muro di fronte ai negozi.

«SARÀ così solo in una prima fase della sperimentazione –ha detto Giurlani-. Successivamente i banchi saranno rivolti verso i negozi in sede fissa e la circolazione dei clienti diventerà circolare». Questa sembra una buona idea. Ma non è finita qui. Per caratterizzare il mercato settimanale, ogni sabato alcuni banchi venderanno solo prodotti tipici locali, come fagioli di Sorana, funghi, asparagi od altro. «Sarà anche avviata un’importante azione di marketing –ha garantito Giurlani-. Il mercato avrà un suo logo facilmente riconoscibile anche al di fuori dei confini comunali. Si deve sapere che venendo a Pescia si trova merce di qualità e di nicchia». L’obbiettivo, è la sensazione, è liberarsi di tante cianfrusaglie che «non caratterizzano il mercato settimanale» e «tenere alto il valore delle licenze evitando così facili intrusioni».

ls