Lo show di Proietti incanta il pubblico della televisione

Ma "C'è posta per te" vince la sfida del sabato sera

Gigi Proietti

Gigi Proietti

Montecatini 16 gennaio 2017 - «L'audience dello spettacolo trasmesso sabato sera è una grandissima soddisfazione, un altro segnale molto chiaro dell’importanza del talento degli interpreti, della scrittura e della confezione visiva dell’intrattenimento».  Così ha commentato il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano in merito allo spettacolo di Gigi Proietti «Cavalli di battaglia», realizzato al Teatro Verdi e trasmesso sabato sera su Rai 1. Lo show è stato visto da 5.043.000 spettatori con il 21,46% di share.  

«La nostra rete – afferma Fabiano – ha avuto l’onore e il privilegio di proporre un varietà di livello straordinario da tutti i punti di vista, alto e popolare allo stesso tempo, che ha conquistato l’attenzione e il cuore di tanti italiani grazie all’immensa bravura e al magnetismo di Proietti e dei grandissimi ospiti che, con evidente emozione e felicità, hanno giocato con lui sul palco».  

Il picco di ascolto è stato registrato alle 21.48 con 6 milioni 150 mila spettatori, durante l’esecuzione di «Mille giorni di te e di me» di Claudio Baglioni, mentre quello di di share , con il del 26,7%, è stato rilevato alle 23.45 sul finale dell’esibizione di Gigi Proietti nella «Signora delle camelie». In ogni caso, la sfida del sabato sera è stata vinta da «C’è Posta per Te» condotta da Maria De Filippi su Canale 5. Il suo programma ha superato Proietti con 5.318.000 telespettatori, registrando uno share 24,83%. 

Comunque, grande attenzione ed entusiasmo per l’attore romano sono stati rilevati in tempo reale, durante la trasmissione del programma, sui social network: su Twitter e Facebook ci sono state 78.400 interazioni da parte di 54.800 utenti unici. Contentezza per il risultato dello spettacolo arriva anche da parte del sindaco Giuseppe Bellandi.  «Esprimo – sottolinea – la più grande soddisfazione mia e dell’intera comunità per l’importante risultato di qualità e di ascolto del programma».