Sindaco indagato per peculato, Giurlani si dimette: si va a elezioni

Pescia, lettera inviata in Comune oggi verrà letta nel prossimo consiglio comunale

La lettera di dimissioni

La lettera di dimissioni

Pescia, 5 giugno 2017 - "Signor vicesindaco, signor assessore anziano, signori assessori e signori consiglieri tutti, i recenti accadimenti a tutti noti mi impongono riflessioni e scelte che, sia pur dolorose, ritengo inevitabili. Pur non reputando - allo stato - sussistere alcun obbligo in tal senso, doveroso senso politico ed istituzionale e motivi di evidente opportunità mi portano a rassegnare, con effetto immediato, le mie irrevocabili dimissioni da sindaco del Comune di Pescia. Confido di poter dimostrare prima possibile la mia estraneità ai fatti che mi sono stati contestati e nel ribadirla confermo la mia totale fiducia nell'operato della Magistratura. Ringrazio maggioranza ed opposizione per il loro operato sempre leale e costruttivo". Firmato Oreste Giurlani. Con una lettera il sidaco di Pescia, indagato per peculato, ha rasegnato le sue dimissioni. La lettera sarà letta in occasione del prossimo consiglio comunale. A quel punto, dopo i venti giorni previsti dalla legge per lo scioglimento del consiglio, si affiderà la gestione ammnistrativa a un commissario prefettizio fino al giorno delle elezioni anticipate