Kursaal, al Comune la proprietà del salone storico

Accordo in vista con la società Monaco per l'immobile

La parte storica del Kursaal (Foto Goiorani)

La parte storica del Kursaal (Foto Goiorani)

Montecatini 22 febbraio 2017 - Il Comune potrebbe diventare proprietario del primo piano della parte storica del Kursaal, che dà su corso Roma, o di una grande porzione di essa. In cambio, la società Monaco, oggi in liquidazione, dovrebbe ottenere lo «scatolone», il grande spazio sotterraneo che si estende per 1.700 metri quadrati nell’area, dove potrebbe essere realizzato un grande parcheggio. E’questo l’imminente risultato della transazione in corso tra le due parti in merito al ricorso presentato al Tar della Toscana dal Comune nei confronti della realtà che ha ristrutturato il complesso.

 

 L'amministrazione chiede l’adempimento della convenzione sottoscritta e contesta altre questioni legate all’immobile. L’ipotesi di trasferire al Comune la proprietà del primo piano della facciata del Kursaal, il salone storico che nel dopoguerra ha ospitato il casinò, al posto dello «scatolone», è ritornata fuori alcune settimane fa, durante un incontro tra le parti. In questo momento, i tecnici stanno valutando la possibilità di concretizzare l’accordo. La soluzione prospettata, in realtà, risale a nove anni fa, quando l’amministrazione comunale era guidata da Ettore Severi.  

 

Nel 2008, Maurizio Galligani, allora esponente di Forza Italia e presidente della commissione assetto del territorio, fece approvare dall’organismo una bozza di convenzione da sottoscrivere con la società Monaco. Lo «scatolone», a cui l’amministrazione Severi aveva tolto il vincolo per la realizzazione di un teatro, sarebbe tornato al gruppo, mentre il Comune avrebbe dovuto  indirizzare Montecatini Parcheggi & Servizi affinché rilevasse 132 posti auto a uso pubblico dell’immobile. Purtroppo, rimase tutto lettera morta. Il grande spazio, dove una volta sarebbe dovuto nascere il centro polifunzionale, sarebbe utilizzabile come parcheggio, realizzando una porta di collegamento dall’attuale autorimessa.

 

Il Comune diventerebbe così proprietario del salone storico, un’area importante per la storia della città, che, seppur per un breve periodo, ha ospitato un casinò. Come potrebbe essere utilizzato questo immobile, nel caso in cui l’amministrazione diventasse il nuovo proprietario? Al momento non si parla più della realizzazione di nuove case da gioco in Italia, ma spetterà comunque all’amministrazione utilizzarlo per altri scopi.