Ippodromo Sesana, la notte più attesa

Il 65esimo Gran premio Città di Montecatini

La presentazione dell'appuntamento

La presentazione dell'appuntamento

Montecatini 15 agosto 2017 - Le numerose iniziative organizzate in questi giorni da «Incanto Liberty» culmineranno stasera con la corsa vanto del Sesana, il 65° Città di Montecatini, attrazione principale della notte di metà agosto. Il gran premio di Ferragosto (138.600 euro di montepremi), con la denominazione di gruppo I, rappresenta una corsa fondamentale nel circuito classico italiano riservato ai cavalli anziani (4 anni ed oltre) italiani ed esteri sulla distanza dei 1640 metri. In pista i migliori agè, diciotto al via suddivisi in due batterie; i primi quattro classificati di ciascuna heat più il quinto con il miglior tempo accederanno alla finalissima.

Il tocco internazionale è arrivato con la partecipazione di due cavalli italiani, ma residenti in Francia come Timone Ek favorito netto della prima batteria a seguito di una prestazione eccezionale nel recente Lotteria d’Agnano e Pascià Lest al via nella seconda prova. Il portacolori toscano rientra in Italia per disputare il gran premio di casa. Le ultime uscite hanno mostrato un cavallo “sbiadito” rispetto al suo curriculum, ma i campionissimi hanno sempre un asso nella manica per ribaltare chiacchiere e pronostici. E’ la notte del Città di Montecatini, la corsa faro del trotter termale che nelle sue edizioni ha scritto pagine entusiasmanti dell’ippica italiana e non solo. Uno su tutti il campionissimo Mack Grace Sm entrato di diritto nella storia della corsa con il suo primato ineguagliabile. Ben quattro successi consecutivi, battendo anche il sauro Tornese con il pilota Brighenti che non riuscì ad andare oltre le tre vittorie (‘58-‘60’-62’). 

Dal 1953 è un vortice di emozioni. Sono tanti i cavalli che hanno lasciato il cuore su questa sabbia, da Tryhussey vincitore della prima edizione al vagone nero Timothy T nel ‘74, The Last Hurrah protagonista nel 1980 alla più recente Fiaccola Effe con Roberto Benedetti. La corsa negli anni non ha perso il suo appeal e rappresenta ancora una grande attrazione per appassionati e non. Anche questa edizione si annuncia particolarmente coinvolgente. Sulla carta quasi tutti possono battere quel record della corsa che dal 2004 appartiene ancora alla francese Java Darche con il suo 1.11.6. Tra i candidati alla finale spicca Totoo Del Ronco, penalizzato dal numero in seconda fila; il coraggioso Trillo Park per l’occasione affidato alle mani raffinate del francese Piette Vercruysse vincitore del campionato del mondo 2013 e il potente ma falloso Superbo Capar. Tra le femmine più quotate Tamure Roc in formissima nel periodo con ben tre vittorie consecutive.