Florovivaismo, azzerati gli aumenti. "Ottima notizia per la Valdinievole"

Orlandini di Cia Pistoia anticipa la decisione del Consorzio Valdarno

Sandro Orlandini, presidente di Cia

Sandro Orlandini, presidente di Cia

Montecatini, 2 dicembre 2016 -  AZZERATI gli aumenti alle aziende florovivaistiche. Soddisfatto il presidente di Cia Pistoia, Sandro Orlandini, dopo l’incontro a Pescia con Marco Monaco, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. E’ stato anticipato che nel piano di classifica corretto, che sarà presentato il 5 dicembre, sono spariti gli aumenti per il florovivaismo. Ci sarà uno sgravio per il settore agricolo di 800 mila euro su tutto il territorio del Consorzio.

«NOI DI CIA PISTOIA – dichiara Sandro Orlandini – abbiamo scelto il profilo basso sulla vicenda del piano di classifica del Consorzio 4 che in estate aveva sollevato polemiche per gli aggravi che avrebbe comportato per le aziende florovivaistiche della Valdinievole, anche perché c’è stata a nostro avviso qualche esagerazione sulla reale entità degli aumenti. Ma indubbiamente gli aggravi c’erano e non erano opportuni, tanto più in una fase economica come questa e abbiamo quindi interloquito con il presidente del Consorzio Marco Monaco, incontrandolo più volte dopo l’estate per dare il nostro contributo a una soluzione. Siamo pertanto molto soddisfatti di quanto ci ha comunicato Monaco, anticipando che nella revisione del piano di classifica gli aumenti di contribuzione per il comparto florovivaistico della Valdinievole sono spariti e anzi ci sarà addirittura una sia pur impercettibile diminuzione del gettito totale pari a 2.700 euro, anche se alcune posizioni singole, specialmente di aziende più estese, potranno avere degli aumenti, comunque assai più contenuti che nella precedente versione del piano di classifica».

COME SPIEGA Orlandini, senza entrare nei dettagli che saranno comunicati ufficialmente da Monaco stesso, «il Consorzio 4 ha trovato il modo di spalmare bene, attraverso un aumento minimo sui fabbricati, l’incremento di contribuzione necessario per recuperare le somme perse per gli sgravi destinati ai florovivaisti della Valdinievole richiesti dalla Regione». Orlandini si è detto soddisfatto anche perché «in definitiva il settore agricolo su tutto il territorio del Basso Valdarno ha uno sgravio complessivo di ben 800.000 euro, da cui conseguono risparmi importanti anche per le aziende che ricadono nella provincia di Pistoia, principalmente nei comuni di Larciano, Lamporecchio, Ponte Buggianese, Chiesina, Pescia, Massa e Cozzile, Uzzano e Buggiano».