Il vicequestore aggiunto Ferasin (Foto Goiorani)
Montecatini 12 ottobre 2016 - Mara Ferasin è la nuova dirigente del commissariato di polizia di Stato di Montecatini. Prende il posto di Fabio Caprio, già destinato a guidare una sede di maggiore importanza dopo una permanenza di neppure un anno nella città termale. A presentare alla stampa locale la nuova responsabile è venuto da Pistoia il questore Salvatore La Porta. Ferasin, di origine padovana, viene dalla direzione centrale di Roma, dove faceva parte dello staff del capo della polizia come incaricata delle relazioni esterne e del cerimoniale.
In precedenza aveva fatto parte dell’ufficio di gabinetto della questura di Venezia come portavoce del questore. «Sono felice e orgogliosa di questo nuovo e prestigioso incarico – dice nel suo ufficio di viale Puccini – e sono altrettanto conscia delle responsabilità e dell’impegno che mi attendono. Li affronterò con passione, dedizione e la giusta dose di umiltà, perché so che in ogni occasione c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Trovo qui una struttura ben organizzata e molto professionale. La mia porta sarà sempre aperta a tutti i cittadini, per garantire loro la massima sicurezza».
Con il suo arrivo si può davvero dire che la Valdinievole si affida alla professionalità tutta femminile per combattere la malavita: dell’altro commissariato di Pescia da alcuni anni è infatti responsabile Raffaella Papaccioli, che ha retto anche la sede montecatinese nel breve periodo di passaggio di consegne. Il questore La Porta ha tracciato un quadro generale della situazione montecatinese. «La città – dice – ha una serie di emergenze da affrontare. Oltre al costante controllo del territorio, ci sono organizzazioni criminali da seguire con attenzione, una prostituzione che tanto disturba i cittadini, locali pubblici e comunità straniere da monitorare».
Poi l’accenno al futuro nuovo commissariato in viale Adua, nell’ex-casa di riposo. «Rimanere nei locali di viale Puccini – va avanti il questore – non è più possibile per l’evidente carenza di spazi. Sono convinto che entro i prossimi 18 mesi la polizia avrà la sua nuova casa. Montecatini è fra i due commissariati sotto particolare attenzione in Toscana. Qui il tema dell’ordine pubblico rappresenta un’attività importante, tanto da legittimare la richiesta, avanzata anche dall’amministrazione locale, di fare del commissariato di Montecatini sede di primo dirigente con conseguente ampliamento di organico, al pari di Empoli e Viareggio. Intanto abbiamo qui destinato, per potenziarlo, un nuovo sovrintendente di Squadra mobile così da garantire maggiori controlli del territorio, al quale presto si aggiungerà un altro agente di rinforzo».