L'uomo è stato arrestato dai carabinieri
Montecatini 19 gennaio 2017 - Droga ed estorsione: questi i gravi reati contestati a un immigrato che i carabinieri della stazione di Pescia hanno arrestato nella tarda serata di giovedì. Le manette sono scattate per D.N., un trentasettenne pregiudicato di nazionalità marocchina, domiciliato ad Altopascio, al centro di una lunga serie di denunce e di precedenti arresti accumulati soprattutto nelle province di Lucca e Pisa, molti dei quali per vicende connesse al mondo dello spaccio di sostenze stupefacenti.
L’arrestato era stato denunciato dagli stessi militari del comando di Pescia il 30 dicembre dello scorso anno, quando aveva tentato di disfarsi di tre dosi di cocaina, gettandole dal finestrino dell’automobile guidata da un suo conoscente, nei pressi del casello autostradale di Chiesina Uzzanese. Giovedì scorso il nordafricano è stato bloccato dai carabinieri nell’ambito di un servizio di appostamento predisposto a seguito della denuncia sporta da un operaio di 44 anni, residente a Pescia. Quest’ultimo era stato ripetutamente minacciato dal pregiudicato di gravi conseguenze per la sua incolumità, se non avesse immediatamente saldato un debito contratto per la cessione di stupefacente.
La vittima ha però deciso di denunciare il tentativo di estorsione ai militari del comando di Pescia, i quali hanno bloccato il pregiudicato dopo la consegna del denaro, circa 200 euro, avvenuta nelle immediate adiacenze della stazione ferroviaria. Il denaro è stato recuperato e restituito alla vittima. Dopo la formalizzazione dell’arresto al comando di via Cairoli, l’immigrato è stato trasferito nel carcere di Pistoia, dove sarà interrogato nei prossimi giorni.