La Divina Commedia in caserma: mostra d'arte e lettura dantesche

Appuntamento da sabato 27 a domenica 4 giugno

L'evento è stato realizzato al comando provinciale dei vigili del fuoco

L'evento è stato realizzato al comando provinciale dei vigili del fuoco

Pistoia 25 maggio 2017 - La Divina Commedia arriva a Pistoia e le fiamme dell’Inferno avvolgono la caserma dei vigili del fuoco. Per questo tipo di incendio però non ci sarà bisogno di chiamare i pompieri: la caserma ospiterà infatti il primo appuntamento di «Un viaggio nella Divina Commedia attraversando Pistoia» e per l’occasione le mura dell’edificio si sono tinte di un rosso fiammeggiante grazie a un gioco di luci e ombre. L’evento, che coinvolge il comando provinciale dei vigili del fuoco di Pistoia, la direzione della casa circondariale Santa Caterina in Brana e la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, porterà negli edifici di Pistoia letture dantesche e un evocativo spettacolo a tema.    Il tutto nasce dalle 172 tavole originali di Marco Rindori, realizzate insieme al professore di ermeneutica dantesca Marino Balducci, che prenderanno vita grazie al Comando dei vigili del fuoco, nel quale l’artista presta servizio come volontario, e all’architetto Arianna Bechini. L’occasione è quella del 24° Raduno nazionale dei vigili del fuoco e gli appuntamenti sviluppano un vero e proprio percorso: da domani al 4 giugno le tavole di Rindori saranno esposte nella palestra della caserma dei pompieri, il 29 maggio nel palazzo comunale verrà presentato il raduno nazionale, il 31 maggio alle 21 nella palestra della caserma si terrà lo spettacolo «Evocazioni dantesche» sull’Inferno, con lettura di qualche terzina anche da parte del prefetto Angelo Ciuni, accompagnata dalle coreografie di Axe Ballet. 

La caserma dei vigili
La caserma dei vigili

L’8 giugno alle 20.30 ci si sposterà nel cortile della casa circondariale per affrontare le tematiche del Purgatorio e infine il 9 giugno alle 21 nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola verrà presentato il Paradiso. Geremia Coppola, comandante dei vigili del fuoco, ha raccontato come è nato il progetto: «Volevamo offrire alla città un’esperienza artistica completa e abbiamo realizzato il tutto quasi a costo zero. Mettiamo in scena un percorso verso la serenità».   «Allo spettacolo parteciperanno ballerini, attori, studenti, rappresentanti della religione islamica, poliziotti e detenuti – spiega l’architetto Arianna Bechini – per dar vita a un percorso interculturale reso suggestivo dalla proiezione delle tavole di Rindori sui corpi di chi balla e recita». Anche le tavole dell’artista segnano un percorso: «Sono partito dalla penna a china per arrivare all’aerografo – racconta Rindori – e ho cercato di dare espressione divina a una sorta di Bibbia laica».