Il Comune chiede il Daspo urbano per una zingara

Emessi due decreti di allontanamento relativi a donne Rom presenti nell'area ex Telecom

Il Comune chiede il Daspo urbano per la zingara multata

Il Comune chiede il Daspo urbano per la zingara multata

Montecatini 14 dicembre 2017 - Il Comune chiede al questore Salvatore La Porta l’emissione di un Daspo urbano nei confronti di una zingara responsabile di aver allestito un giaciglio nell’area ex Telecom e di accattonaggio molesto, insieme a un’altra donna di etnia rom. La persona interessata è già stata colpita da un decreto di allontanamento di 48 ore emesso dal sindaco Giuseppe Bellandi, sempre per violazioni del regolamento di polizia municipale. Per questo, quindi, può scattare il provvedimento di competenza del questore.

Come annunciato nei giorni scorsi, i vigili urbani proseguono l’attività di contrasto al fenomeno annunciata per il periodo natalizio. L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini e ai turisti una fruizione più serena delle aree a ridosso del centro cittadino. Gli agenti hanno individuato il luogo il luogo dove era stato allestito un ricovero notturno con cartoni, tavoli di legno e varie coperte, in via Manin. I vigili hanno provveduto a bonificare l’area e, poco dopo, le due donne sono state identificate e sanzionate per accattonaggio molesto, con l’emissione del decreto di allontanamento per 48 ore dall’area. Una di loro era già stata colpita nei giorni scorsi da un provvedimento del genere e, quindi, scatterà la procedura di emissione del Daspo urbano.

In base alla riforma ideata dal ministro degli interni Marco Minniti, il sindaco, dopo l’accertamento del comportamento vietato e l’emissione della relativa sanzione da parte delle forze dell’ordine, può applicare l’immediato allontanamento della persona interessata, per 48 ore. Se il trasgressore ripeterà il comportamento vietato, oltre a ricevere un’altra multa, potrà essere segnalato al questore di Pistoia. Spetterà a lui decidere in merito all’opportunità di emettere un divieto di accesso nell’area, il Daspo urbano.

Il provvedimento consiste nel proibire l’accesso alle zone interessate per un periodo di tempo che può arrivare fino a 2 anni per i soggetti condannati per reati contro il patrimonio e la persona. La sospensione della pena, tra l’altro, potrà essere subordinata al divieto di frequentazione di determinati luoghi. Il periodo di allontanamento da una determinata zona della città, in ogni caso, sarò proporzionato all’effettiva possibilità di creare problemi da parte degli interessati. In ogni caso, se il soggetto comunque non residente a Montecatini, non dovesse rispettare nemmeno il Daspo urbano, il questore potrà emettere un foglio di via obbligatorio dal territorio comunale nei suoi confronti, per un periodo non superiore a 3 anni.