Credito Valdinievole, eletto il cda. Fanucci spiega la riforma ai soci

Durante l’assemblea approvato il bilancio d’esercizio del 2016

L’intervento dell’onorevole Edoardo Fanucci all’assemblea dei soci del Credito Valdinievole che si è tenuta venerdì pomeriggio

L’intervento dell’onorevole Edoardo Fanucci all’assemblea dei soci del Credito Valdinievole che si è tenuta venerdì pomeriggio

Montecatini Terme, 14 maggio 2017 - Si è svolta l’assemblea dei soci del Credito Valdinievole - Banca di Credito Cooperativo di Montecatini Terme e Bientina. All’Assemblea erano presenti numerosi soci, personalmente e tramite delega, che hanno approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio per l’anno 2016. Sono state inoltre approvate le politiche e prassi di remunerazione ed incentivazione ai sensi dell’articolo 30 dello statuto sociale e delle disposizioni di vigilanza di Banca d’Italia. Nel corso dei lavori, l’assemblea ha deliberato l’adesione dell’istituto al gruppo Iccrea nell’ambito della riforma del credito cooperativo operata dal Governo in accordo con BankItalia. Sono stati poi eletti i componenti del consiglio d’amministrazione per il triennio 2017-20 nelle persone di: Alessandro Belloni, Piergiovanni Buonamici, Paolo Galligani, Nino Maffia, Romano Manetti, Enrico Panelli, Francesca Rossi, Dino Sottani, Ezio Tonfoni. Sono poi stati eletti il collegio sindacale composto dal presidente Daniele Giovanni Giorgi e dai sindaci effettivi Virgilio Casale e Simone Sartini (sindaci supplenti Ettore Giuseppe Del Rosso e Miriam Burchi), nonché il collegio dei probiviri presieduto da Paolo Sanchini, nominato dalla Federazione Toscana delle Bcc, e completato dai probiviri effettivi Marco Trinci e Lisa Bagnoli (probiviri supplenti Francesca Innocenti e Pasquale Romano). In rappresentanza della Federazione Toscana banche di credito cooperativo, era presente l’avvocato Simone Pistelli che nel suo saluto all’assemblea ha illustrato ai soci le modalità d’applicazione della riforma del credito cooperativo. L’onorevole Edoardo Fanucci, socio della banca, il quale oltre ad avere espresso parole lusinghiere nei confronti dell’Istituto ha illustrato in qualità di legislatore l’iter parlamentare degli ultimi due anni per varare la riforma del credito cooperativo che considera strumento indispensabile per la presenza e il mantenimento delle Bcc nel contesto nazionale della banche.